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martedì 29 settembre 2009

Gallipoli, D'Odorico: "Vergognosi i cori contro Eliakwu"

Il presidente del Gallipoli, Daniele D'Odorico, affida ad una nota ufficiale il suo rammarico per alcuni discutibili episodi accaduti sabato pomeriggio all'Euganeo di Padova: "Cinque punti in sette giorni sono un buon ruolino di marcia. La squadra è tosta e si fa rispettare. Abbiamo ampi margini di miglioramento. A Padova, sia noi che loro eravamo stanchi, ma se l'arbitro avesse visto quel rigore netto per fallo di mano su tiro di Eliakwu, forse commenteremmo un altro risultato".

SDEGNO - E a proposito dell'attaccante nigeriano del Gallipoli, il presidente esprime sdegno per i cori piovuti all'indirizzo di Issah Eliakwu: "Se non vado errato, il regolamento prevede che l'arbitro possa e debba sospendere la partita in caso di cori razzisti. Bene, anzi male, il nostro Eliakwu è stato oggetto di vergognosi cori. Lui è stato bravo a non perdere la testa, ma dall'ambiente ci saremmo aspettati commenti differenti"
.
APPELLO AI TIFOSI - In conclusione, ancora un richiamo ai propri tifosi, invitandoli ad essere più presenti sugli spalti del "Via del Mare": "Chiedo scusa se batto sempre sullo stesso tasto, ma non posso farne a meno: di Padova mi ha impressionato il pubblico e quando uno stadio diventa un catino infernale di cori e incitamenti, per la squadra ospite è molto più difficile giocare. Mi chiedo: riuscirò mai a vedere al "Via del Mare" un numero superiore a quelle mille presenze che hanno contraddistinto le ultime nostre apparizioni? O bisogna rassegnarci a questa esiguità di pubblico malgrado l'impegno e i risultati della squadra? Sono certo che sabato prossimo i nostri grandissimi tifosi daranno una risposta strabiliante a questo quesito mio e della Società, fermo restando che vogliamo conquistarli partita dopo partita. Anche perché, a parte la gara interna con il Cesena, in cui abbiamo sofferto la preparazione incompleta e l'organico risicato, mi pare che abbiamo raccolto meno di quanto si è seminato in termini di bel gioco".

RIPOSO EXTRA - Mister Giannini ha concesso ai suoi un giorno di riposo extra. Gli allenamenti riprenderanno domani pomeriggio alle 16 presso il centro sportivo "Delta" di San Donato di Lecce.


28.09.2009 16.48 di Marco Montagna
TMW

sabato 26 settembre 2009

Mantova, Serena: "Errori pagati a carissimo prezzo"

Questo il commento dell'allenatore del Mantova, Michele Serena, dopo la sconfitta della sua squadra sul terreno del "Via del Mare" di Lecce: "Ci rimane l'amaro in bocca ma è questo il mio Mantova, non quello visto martedì scorso contro l'Albinoleffe. Paghiamo a carissimo prezzo qualsiasi errore. Il match si era messo bene, noi siamo partiti bloccati e timorosi, ci portiamo dietro il peso della mancanza di vittorie. Tranne nell'ultimo quarto d'ora, non abbiamo subito occasioni da gol. Ci spiace per i nostri tifosi che hanno percorso tanti chilometri e ci hanno seguito anche qui a Lecce. Era una vittoria da portare a casa con i denti. Peccato, non ci siamo riusciti".

26.09.2009 19.16 di Marco Montagna
TMW

Lecce, De Canio: "Serviva una scossa. Peccato per il poco pubblico"

Il Lecce soffre ma agguanta la vittoria, di rimonta, battendo un discreto Mantova. La squadra di Michele Serena accusa così la quarta sconfitta stagionale, seconda consecutiva, e rimane impelagata nei bassifondi della graduatoria ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Sette punti in una settimana, e undici totali, sono un buon bottino per la squadra di De Canio, ancora lontana dal bel gioco e da una condizione fisica accettabile e dimostratasi aggressiva solo dopo aver subito il vantaggio del Mantova.

Dopo un primo tempo senza grosse emozioni, è il Mantova che si porta in vantaggio al 66', quando Schiavi abbatte Caridi che lo aveva beffato con un pallonetto in piena area. Rigore ingenuo e trasformato dallo stesso Caridi. Vantaggio non del tutto immeritato. La scossa arriva dalla panchina: Corvia e Marilungo rilevano un volenteroso Baclet e un affaticato Vives. E i cambi danno frutti: all'81', Edinho, in uno dei pochi lampi del pomeriggio, imbecca Marilungo in area. L'azzurrino salta e di testa batte Handanovic azzeccando l'angolino alla sinistra del portiere lombardo. Il Lecce sembra trasformato e, sulle ali dell'entusiasmo, i giallorossi trovano il vantaggio su un rigore procurato da Mesbah (pienamente riscattato dopo il black-out contro il Frosinone). Penalty trasformato da Corvia (secondo gol in quattro giorni, entrambi da subentrato) con una botta centrale.

DAGLI SPOGLIATOI - L'allenatore del Lecce, Luigi De Canio, festeggia con una vittoria il suo 52° compleanno: "Il vero errore oggi l'ha fatto il Mantova, se non avessero segnato, non ci sarebbe arrivata l'adrenalina per reagire in quel modo. Nell'intervallo ho chiesto ai ragazzi di giocare con più velocità, ma qualcuno di loro aveva difficoltà a respirare, forse a causa della grande umidità di questi giorni. Il Mantova si chiudeva molto bene, noi risultavamo prevedibili. Gli ingressi dei nuovi entrati hanno cambiato la gara. Non pensavo a vincere la partita, ma a far giocare la squadra con più velocità. Dopo il nostro pareggio ho spronato i miei ragazzi ed è arrivata la vittoria. Il Mantova ha fatto una buona prestazione, sono un loro estimatore, in settimana ai miei uomini ho parlato tanto della loro squadra. Con un pizzico di fortuna potranno risollevarsi e recitare un ruolo da protagonista. Lecce da play-off? E' nel gruppo delle candidate, ma molto dipenderà anche da fattori extra-tecnici. Poco pubblico? Ci spiace, quelli che c'erano si sono fatti sentire abbastanza. E poi sappiamo di essere sempre a casa nostra, nel bene o nel male".


IL TABELLINO DI LECCE-MANTOVA 2-1

RETI: 21'st rig. Caridi (M), 36'st Marilungo (L), 41'st rig. Corvia (L)
LECCE (4-4-1-1): Rosati - Belleri, Schiavi, Fabiano, Mesbah - Angelo (33'st Lepore), Edinho, Giacomazzi, Vives (14'st Marilungo) - Defendi - Baclet (14'st Corvia). In panchina: Petrachi, Digao, Agnelli, Bergougnoux. All. De Canio.
MANTOVA (4-3-2-1): Handanovic - Lanzoni, Gervasoni, Salviato, Lambrughi - Tarana, Carrus (12'st Nicco), Spinale - Locatelli, Caridi - Nassi (31'st Cavalli). In panchina: Valentini, Cuneaz, Grauso, Mondini, Abate. All. Serena.
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE: Ammoniti Lambrughi (M), Vives (L), Marilungo (L). Recupero: 0' e 3'.


26.09.2009 19.15 di Marco Montagna
TMW

giovedì 24 settembre 2009

Penalizzazione, il Gallipoli annuncia il ricorso

Questa la nota ufficiale diffusa dal Presidente del Gallipoli, Daniele D'Odorico, dopo la notizia della penalità di un punto inflitta ai danni della società ionica: "Con riferimento al provvedimento della Lega Calcio con il quale ci viene comunicata la penalizzazione di un punto per vicende di carattere amministrativo che nulla hanno a che vedere con la nostra gestione, ma che ricadono nella responsabilità di chi prima di noi ha guidato le sorti del Gallipoli Calcio, sono a comunicare, con la presente nota, che ho gia dato mandato ai legali della Società, di formulare motivato appello a tale provvedimento, per richiedere la tramutazione della penalizzazione in un'ammenda pecuniaria di cui saremmo ben lieti di farci carico pur di non perdere ciò che faticosamente la squadra ha conquistato sul campo".

"Devo, tra l'altro, rivolgere i miei complimenti della staff legale della società - aggiunge il Presidente - guidato dall'Avvocato Nicola Luisi, che è riuscito, con grande impegno, a contenere in un solo punto di penalizzazione alcune vecchie carenze gestionali. Sono certo che con perizia e professionalità riusciremo ad ottenere quanto ci viene tolto, a testimonianza della serietà e dell'impegno che stiamo profondendo nel nostro progetto".


Marco Montagna
23.9.2009
TMW

mercoledì 23 settembre 2009

Quaterna del Lecce, Triestina KO

(foto uslecce.it) Trieste si conferma un campo proficuo per il Lecce. Al "Nereo Rocco", i salentini battono la Triestina per 4-1 e ritornano a sorridere dopo quattro partite. Garagià decisa nei primi minuti: giallorossi in vantaggio al 3' con l'ex atalantino Defendi (in foto) che sfrutta a rimorchio un assist di Giacomazzi, battendo Agazzi con un fendente di destro. Poi, l'espulsione del giuliano Gissi per doppia ammonizione, fa il resto: il raddoppio salentino arriva al 37' con un'incornata di Giacomazzi servito da Angelo. Nel finale, doppia traversa per il Lecce nella stessa azione: prima Fabiano, poi Baclet, falliscono il colpo del KO.

Gotti pone mano ai cambi ma l'inferiorità numerica si fa sentire e Godeas non riceve palle giocabili. Testini e Tabbiani provano a pungere, il Lecce si chiude bene e risponde colpo su colpo con Corvia ed Edinho, poi un positivo Angelo pesca Fabiano su corner e i giochi sono chiusi: palla che tocca il palo e batte Agazzi per la terza volta. Nel finale, un dubbio rigore, fischiato da Gervasoni per fallo di Schiavi su Godeas, viene da questi trasformato, poi Corvia in contropiede fissa il punteggio finale sul 4-1 per i gli ospiti, che escono con un risultato positivo da Trieste come in 6 delle ultime 7 gare giocate in Friuli. Per la Triestina, terza sconfitta consecutiva.

IL TABELLINO DI TRIESTINA-LECCE 1-4

RETI: 3' Defendi (L), 37' Giacomazzi (L), 74' Fabiano (L), 84' rig. Godeas (T), 88' Corvia (L)
TRIESTINA (4-3-2-1): Agazzi - Tabbiani, Scurto (56' Brosco), Cottafava, Sabato (46' Crovetto) - Cossu (69' Pani), Gissi, Princivalli - Testini , Volpe - Godeas. In panchina: Dei, Siligardi, Della Rocca, Stankovic. All. Gotti.
LECCE (4-4-1-1): Rosati - Belleri, Schiavi, Fabiano, Mesbah - Angelo (79' Bergougnoux), Giacomazzi, Edinho, Vives (71' Lepore) - Defendi - Baclet (46' Corvia). In panchina: Petrachi, Digao, Agnelli, Marilungo. All. De Canio.
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
NOTE: Ammoniti Gissi (T), Baclet (L), Princivalli (T), Scurto (T), Vives (L), Schiavi (L). Espulso al 23' Gissi (T) per doppia ammonizione. Recupero: 2' e 0'.


Marco Montagna
23.9.2009 00.15
TMW

Gallipoli, D'Odorico: "La rapina? Ho già dimenticato tutto"

A poche ore del match interno contro l'Ancona, il presidente del Gallipoli, Daniele D'Odorico, si rammarica per il pareggio di Vicenza ma invita i tifosi giallorossi, spronandoli ad accorrere in massa al "Via del Mare". La disavventura personale subita in Friuli due settimane fa, sembra ormai solo un brutto ricordo.

"GETTATI QUATTRO PUNTI" - "Ha ragione Giannini - scrive in una nota il massimo dirigente dei Galletti -. In una settimana, l'impressione che resta è quella di aver gettato al vento quattro punti, frutto di un gioco brillante ed entusiasmante che ha raccolto grandi elogi dagli addetti ai lavori e dai nostri tifosi, i quali, sia a Vicenza che al nostro rientro a Gallipoli, nel giorno della ripresa degli allenamenti all'Antonio Bianco, ci hanno fatto sentite il loro affetto e il loro calore. Ma purtroppo gli elogi non portano punti in classifica - aggiunge il presidente - anche se, avendo il diritto e il dovere di guardare più al bicchiere mezzo pieno che a quello mezzo vuoto, siamo convinti che il progetto di gioco che sta maturando, e che di partita in partita diventa sempre più solido, ci regalerà un classifica quantomeno tranquilla. Se poi gli auspici e le previsioni del Mister si concretizzeranno, ci faremo trovare pronti sulla rampa di lancio".

AUSPICIO - È inutile nascondere che oggi mi aspetto dai ragazzi una prova ancora più convincente rispetto alle ultime prestazioni fornite. E chissà che non sia proprio stasera la volta buona per quella prima storica vittoria nella categoria che caricherebbe ancor di più tutto il nostro ambiente. Per vincere dovremo essere, però, più concreti e, in alcuni momenti, i momenti topici della partita, più furbi e più cinici".

"TIFOSI, NON LASCIATECI SOLI" - "So che questa sera al "Via del Mare" ci saranno più spettatori rispetto alla volta scorsa - continua D'Odorico - e sono certo che, per davvero, quegli spettatori sugli spalti, anche se in uno stadio grande ed imponente, saranno in grado di essere quel dodicesimo uomo in campo che è determinante anche ai fini del risultato, perché non c'è ombra di dubbio che un pubblico festante e rumoroso, che incita le nostre azioni e che ferma sul nascere quelle avversarie, può rappresentare la chiave di volta per raggiungere il traguardo che ci prefiggiamo. Anche a costo di risultare ripetitivo voglio chiedere ai gallipolini ed ai salentini di accorrere allo stadio, di tifare per noi, di non lasciarci soli. È troppo importante sapere di essere entrati nel loro cuore. È troppo importante sapere di essere considerati come artefici di uno spettacolo bello da vedere, che riconcilia con il bel gioco e, con un pizzico di concretezza in più, anche con il risultato.
Buona partita e FORZA GALLIPOLI!!!".

"LA RAPINA? TUTTO DIMENTICATO" - A proposito dell'aggressione e della rapina subita due settimane fa nell'udinese, il presidente D'Odorico sembra aver già voltato pagina: "A tutti i tifosi voglio dire che ho già messo alle spalle quel brutto incidente ed anzi mi sono immediatamente dato da fare con le Forze dell'Ordine per ricostruire in ogni minimo dettaglio l'accaduto e assicurare, così, alla Giustizia i delinquenti. Penso che, molto presto, chi è stato artefice di tale aggressione riceverà la giusta punizione. Io, nel frattempo, ho dimenticato tutto, sono più carico di prima, non avverto alcuno strascico psicologico e ho già ripreso, con più verve, gli innumerevoli impegni imprenditoriali e sportivi che scandiscono le mie giornate".


22.09.2009 18.00 di Marco Montagna

TMW

sabato 19 settembre 2009

Lecce, De Canio: "Squadra da serie A? Qualcosa non mi quadra"

Il Lecce rimanda ancora l'appuntamento con la vittoria perduta. Col Crotone, i giallorossi infilano il secondo 0-0 consecutivo. E, alla fine dei conti, è un punto guadagnato. I calabresi recriminano per i due pali colpiti con Zito e Bonvissuto, e per aver sprecato svariate palle-gol. Il Lecce ha giocato a sprazzi. E' mancata la compattezza tra i reparti, oltre che la precisione nei passaggi, nelle conclusioni, e, come sempre, la birra nel finale. Il portiere avversario è dovuto intervenire solo in un paio di occasioni (su Ingrosso e Schiavi), al resto ci hanno pensato le imprecisioni degli stoccatori di de Canio.

MERITO AL CROTONE - Da salvare solo il punto conquistato? De Canio non è d'accordo: "Mi sembra un'analisi eccessivamente severa. Il Crotone è partito meglio di noi, poi abbiamo preso le misure e creato occasioni fallendole di un nonnulla. Nel finale, come ci accade ogni tanto, abbiamo avuto qualche minuto di assenza e invece di tenere palla, ci siamo allungati permettendo al Crotone di infilarci in velocità. Consoliamoci per il punto guadagnato e per aver tenuto inviolata la nostra porta. Abbiamo dei blocchi mentali da superare, siamo volenterosi ma siamo ancora alla ricerca della nostra fisionomia. Recuperando gli infortunati acquisteremo in sicurezza, solidità e in alternative. Le differenze tra il pari di oggi e quello di Modena? In Emilia abbiamo trovato una squadra molto abbottonata, oggi c'erano tutti i presupposti per fare una partita diversa, ma siamo stati imprecisi. I fischi a fine gara? Il tifoso ha diritto ad esternare la sua gioia e i suoi malumori. Spetta a noi conquistarci il supporto dei nostri sostenitori".

IN CAUDA VENENUM - "Angelozzi ha detto che questa è una squadra da serie A? Quest'anno abbiamo speso 500.000 euro circa per costruire questa squadra. Qualche anno fa, invece, si è speso qualche milione di euro per arrivare terzi. C'è qualcosa che non mi quadra."

IL TABELLINO DI LECCE-CROTONE 0-0

LECCE (4-4-2): Rosati - Belleri, Schiavi (90+4' Digao), Fabiano, Ingrosso - Angelo, Vives, Giacomazzi, Defendi - Marilungo (75' Bergougnoux), Baclet (54' Corvia). In panchina: Petrachi, Agnelli, Lepore, Mesbah. All. De Canio.
CROTONE: Concetti - Galeoto, Legati, Abruzzese, Morleo (67' Grillo) - Zito (59' Coresi), Galardo, Gabionetta, Beati - Cutolo (83' Daud), Bonvissuto. In panchina: Farelli, Scognamiglio, Petrilli, De Martino. All. Lerda.
ARBITRO: Peruzzo di Schio
NOTE: Ammoniti Zito (C), Beati (C), Ingrosso (L), Abruzzese (C). Espulso al 90+5' Bonvissuto (C) per doppia ammonizione. Recupero 2' e 5'.


Marco Montagna
19 settembre 2009
TMW

Crotone, Lerda: "Abbiamo sprecato tanto. Grande rammarico"

Questo il commento del tecnico del Crotone, Franco Lerda, al termine del pareggio a reti bianche ottenuto al "Via del Mare" contro il Lecce: "Abbiamo sprecato un sacco di palle gol, delle volte serve anche un pizzico di fortuna che in questo campionato ci sta mancando. Sono comunque contento, questa è la strada da percorrere: lavoro e sacrificio. Arriveranno i momenti in cui saremo fortunati e faremo due gol con due tiri.Siamo venuti a Lecce per fare la nostra partita, non solo con le ripartenze. C'è rammarico per aver colpito due pali e sprecato tante palle-gol, anche se la cosa che mi spiace di più è aver perso l'unico attaccante che abbiamo (Bonvissuto, ndr) per via di un'ingenua espulsione".

Marco Montagna
19 settembre 2009
TMW

Gallipoli, i convocati di Giannini per la trasferta di Vicenza

Il Gallipoli ha svolto stamane il lavoro di rifinitura, prima di partire per Vicenza. Al "Menti", Giannini dovrebbe schierare la stessa formazione che ha pareggiato col Sassuolo sabato scorso. Non fanno parte della lista Koprivec, Palese, Moro, D'Aversa e Di Carmine. Questo l'elenco dei 18 convocati:

Portieri: Sciarrone e Garavano
Difensori: Sosa, Pianu, Abbate, Tagliani, Franchini e Grandoni
Centrocampisti: Smit, Pederzoli, Mancini, Mounard, Scaglia, Depetris e Viana
Attaccanti: Di Gennaro, Ginestra e Tarantino.


18.09.2009 18.58 di Marco Montagna
TMW

Lecce, De Canio: "Giocare con equilibrio per ritornare alla vittoria"

Per la gara di domani pomeriggio contro il Crotone, mister De Canio ha convocato 18 giocatori, escludendo gli acciaccati Edinho e Terranova e il nazionale Mazzotta, in ritiro alla Borghesiana con l'Under 20 di Rocca.

DUBBI - Diversi grattacapi all'orizzonte per l'allenatore del Lecce, che si ritrova scoperto il ruolo di esterno sinistro difensivo. Contro il Frosinone, Mesbah ha sofferto le pene dell'inferno, sacrificandosi in una posizione che non gli si addice appieno. Ma, al momento, sembra la soluzione più plausibile: "Non ho ancora deciso - dichiara De Canio nella conferenza stampa pre-partita ripresa dal sito ufficiale - chi impegnare in quel ruolo. Ci devo riflettere, facendo anche delle valutazioni di natura psicologica. Lavoriamo su diverse soluzioni".

SUSSULTI - E' stata una settimana travagliata, quella che ha portato alla vigilia di Lecce-Crotone. L'accantonamento dell'ex direttore sportivo e i progetti di Semeraro, hanno fatto discutere organi di stampa e tifoseria, che sogna il leccese Gianluca Petrachi (ex ds del Pisa) nel ruolo che fu di Guido Angelozzi. In più, c'è da migliorare la preparazione fisica che nelle prime quattro gare si è dimostrata deficitaria in più di un elemento. Ma De Canio tranquillizza l'ambiente: "A livello di condizione stiamo crescendo e i test fisici ne danno conferma. I ragazzi stanno tutti meglio e lavorano con intensità".

EQUILIBRI - Alle porte, c'è la visita di Franco Lerda e del suo Crotone, sempre sconfitto nelle due trasferte giocate sinora sinora, ma corsaro al "Via del Mare", nell'ultima sfida di B datata novembre 2006: "Dovremo scendere in campo con equilibrio - dice il tecnico giallorosso - senza aver fretta di vincere e senza concedere contropiedi. Abbiamo bisogno di giocare con serenità e convinzione per tornare alla vittoria dopo il pareggio di Modena".


18.09.2009 16.33 di Marco Montagna
TMW

mercoledì 16 settembre 2009

Lecce, Semeraro: "Cacia è stato poco corretto"

A margine della conferenza stampa rilasciata ieri pomeriggio per spiegare alla stampa le motivazioni della separazione dall'ex ds Guido Angelozzi, il presidente del Lecce Giovanni Semeraro si è anche espresso su alcune operazioni di mercato come quella riguardante Daniele Cacia, passato in prestito alla Reggina: "Il nostro ritardo nella campagna acquisti riguardante gli attaccanti, è dovuto a Daniele Cacia. Puntavamo forte su di lui e abbiamo fatto di tutto per trattenerlo. Cacia è un attaccante da serie A e, a maggior ragione, in serie B poteva fare la differenza. Siamo stati appesi alle sue labbra ma quando un calciatore s'impunta per cambiare aria, è impossibile impedirglielo. Diceva di star male, non mi pare sia vero, dato che sabato scorso ha segnato. Comunque, resta un nostro giocatore, anche se con noi si è comportato in maniera poco corretta".


16.09.2009 18.50 di Marco Montagna
TMW

domenica 13 settembre 2009

Gallipoli, Giannini: "Non siamo la Cenerentola della B, puntiamo ai playoff"

La prima storica vittoria del Gallipoli in serie B si volatilizza al 93' (e oltre), quando Masucci del Sassuolo batte Sciarrone, sugli sviluppi di un discusso calcio di punizione fatto ripetere due volte dall'arbitro Pinzani. Il vantaggio degli ionici era stato firmato da Viana al 48'.

L'allenatore del Gallipoli, Giuseppe Giannini, stenta a frenare il malumore per aver perso due punti negli ultimi secondi di gara: "Di rabbia ce n'è tantissima. La nostra permanenza vorremmo giocarcela sul campo. E non aggiungo altro. Non siamo la Cenerentola del gruppo come qualcuno può pensare. Anzi, vi dirò di più: non vogliamo solo salvarci ma vogliamo arrivare ai playoff. Vorrei che tutti si togliessero dalla testa l'idea che andiamo a farci le passeggiate sui campi di gioco, non è così. Noi diamo e pretendiamo rispetto da tutti. L'arbitro? Ha fischiato la fine 40 secondi dopo il terzo minuto di recupero. E' un episodio che ci lascia tanta amarezza. E' la seconda volta che ci capita, ora basta".

"Sul piano del gioco - continua Giannini - abbiamo fatto bene, meritavamo di vincere. Stiamo lavorando e facendo buonissime cose. Certo, su palla ferma, rischiamo qualcosa. C'è da migliorare sotto questo aspetto. Nel secondo tempo è uscito fuori il vero Gallipoli, la squadra che gioca e si diverte per tutti i 90 minuti. Ritorno a dire quello che ho detto prima: non siamo undici pellegrini, non accetto questa etichetta che ci vorrebbero attribuire. Forse i ragazzi non ci credono, così come anche qualche dirigente, ma il nostro obiettivo è il raggiungimento dei playoff".

Il presidente del Gallipoli, Daniele D'Odorico, aggiunge il carico a coppe: "C'è rabbia, senza dubbio. Non siamo né vittime, né prede. Noi giochiamo per vincere e basta. La punizione fatta ripetere due volte? Siamo stati sfortunati. Non può passare, però, l'idea che noi siamo una matricola e che, non potendo competere con le squadre più ricche di noi, ce ne possono fare di tutti i colori. Diamo e pretendiamo rispetto da tutti. Parlo dell'arbitro di oggi, ma anche del sistema in generale. Siamo persone serie, corrette e trasparenti".


12.09.2009 19.03 di Marco Montagna
TMW

sabato 12 settembre 2009

Lecce, Marilungo: "C'è tempo per migliorare, ho fiducia nella squadra".

Il Lecce torna da Modena con un punto e la già nota consapevolezza di aver molti margini di miglioramento, vista l'interlocutoria gara disputata in Emilia. Al "Braglia", la truppa di De Canio ha lasciato intravedere dei piccoli miglioramenti, in particolare sul piano dell'agonismo, rispetto alla funesta trasferta piacentina di due settimane fa e alla sfortunata prova interna contro il Frosinone. Non sono dispiaciuti i nazionali Mazzotta (under 20) e Marilungo (under 21), quest'ultimo debuttante dal primo minuto di gioco insieme a Corvia e Belleri. L'attaccante di proprietà della Sampdoria ha dato conferma di essere atleticamente reattivo e tecnicamente molto interessante. La fatica accumulata in Azzurro, alla fine, si è fatta sentire: "Abbiamo provato a vincere fino all'ultimo - dichiara Marilungo a fine gara - non ci siamo riusciti. Eravamo davvero stremati e anch'io non ce la facevo più". Il Modena ha dimostrato di essere una squadra quadrata: "Loro si chiudevano molto bene - conferma - era difficile trovare spazi. Possiamo ancora crescere molto, ho tanta fiducia nella squadra e nel mister. Il campionato è lungo e difficile ma noi punteremo sempre alla vittoria".

A Modena, mister De Canio ha dovuto fare a meno di Defendi, una delle note liete di questo avvio di stagione. Altri, come Edinho, Giacomazzi, Belleri, Baclet e Corvia, erano in condizioni fisiche non ottimali. La manovra, soprattutto nelle ripartenze, ne ha risentito. Alla fine dei conti è un punto che può soddisfare il tecnico materano: "Entrambe le squadre hanno giocato in maniera accorta. Siamo stati attenti in fase difensiva ma la manovra era troppo lenta. In attacco ci è mancato il guizzo giusto. Ma i ragazzi, a fine partita, erano stremati. Marilungo è con noi da poco, ha giocato una buona gara e lavorando può migliorare tantissimo. Ha tutto per diventare un ottimo calciatore. La mia squadra è destinata a crescere. Dobbiamo solo essere più solidi in difesa e conquistare qualche risultato per proseguire con il giusto spirito".


12.09.2009 08.05 di Marco Montagna
TMW

Modena-Lecce, pari a reti bianche

Finisce a reti bianche l'anticipo della 4.a giornata di serie B tra Modena e Lecce. Al "Braglia", poche emozioni e tanto agonismo.

In avvio si fa preferire il Modena. Bianchi manca l'incornata vincente, poi bel dialogo Catellani-Bruno, su cui Rosati compie un mezzo miracolo. Al quarto d'ora si fa vivo il Lecce: Marilungo con un lob scavalca Alfonso ma il tiro è troppo lento e permette il recupero dei difensori canarini. I giallorossi si chiudono bene e puntano alle ripartenze, il pallone gira, però, con poca velocità. Al 37', Corvia, nell'unico spunto del primo tempo, mette i brividi al Modena: il suo destro, da posizione defilata, incoccia lo spigolo esterno dell'incrocio dei pali. Il Lecce chiude in avanti, ma crea pochi pericoli ad Alfonso.



Non cambia il copione nella ripresa. Iniziano meglio gli uomini di Apolloni e ancora una volta Rosati è decisivo respingendo di piede su una bella azione di Catellani. Risposta del Lecce al 57', ma capitan Giacomazzi spreca un buon pallone calciando goffamente da posizione invitante. Bruno manca di un soffio la deviazione vincente al 58', poi la partita si trasforma in una spigolosa battaglia a centrocampo, senza vinti né vincitori. Né occasioni da rete sino al 96'. Migliori in campo, Catellani e Bruno per il Modena, Mazzotta e Marilungo nei giallorossi. Un punto che, alla fine, accontenta entrambe le parti.


MODENA-LECCE 0-0


MODENA (4-4-2): Alfonso – Bianco (90' Daminuta), Diagouraga, Rickler, Perna – Tamburini, Giampà, Luisi, Troiano – Catellani (80' Napoli), Bruno. In panchina: Narciso, Ricchi, Gozzi, Cortellini, Girardi. All. Apolloni.
LECCE (4-4-2): Rosati – Belleri (84' Ingrosso), Terranova, Fabiano, Mazzotta – Lepore, Edinho (72' Angelo), Giacomazzi, Vives – Corvia (50' Baclet), Marilungo. In panchina: Petrachi, Schiavi, Mesbah, Bergognoux. All. De Canio.
ARBITRO: Valeri di Roma
NOTE: Ammoniti Giacomazzi (L), Perna (M), Catellani (M), Angelo (L). Recupero 0' e 6'.

Marco Montagna
11.9.2009

venerdì 11 settembre 2009

Lecce, De Canio: "Fiore? Era insensato prenderlo"

Dopo la rifinitura mattutina e la consueta conferenza stampa pre-partita, il Lecce si è trasferito a Modena, dove domani sera sarà di scena contro la squadra di Luigi Apolloni nell'anticipo della 4/a giornata di serie B. Mancherà Defendi, che accusa una lieve tendinite.

In conferenza stampa, mister De Canio ha fatto il punto della situazione infortunati ed è ritornato sull'argomento Fiore: "Defendi ha avuto un piccolo problema fisico e si è dovuto fermare. Edinho è convocato, decideremo domani sul suo utilizzo. Tatticamente stiamo lavorando sul 4-4-2, anche se in fase di possesso e in fase difensiva, gli attaccanti sono posizionati in modo differente. Degli attaccanti a disposizione - continua il tecnico di Matera - Marilungo è quello che ha la migliore condizione fisica, gli altri sono un po' più indietro. Bergognoux? Non vi fate ingannare dal suo aspetto fisico, stiamo cercando di recuperarlo al meglio. In condizioni fisiche ottimali, è molto dinamico, un moto perpetuo".

Riguardo la partita del "Braglia", l'allenatore del Lecce mette in guardia i suoi: "Modena è una bella realtà, molto simile a quella leccese. Ci abita gente tranquilla, perbene e appassionata. Ci avrei lavorato volentieri se ci fosse stata la possibilità. Il Modena sarà rinfrancato dalla vittoria in extremis di Salerno, mi aspetto un avversario molto baldanzoso. Noi dobbiamo svoltare e riprendere a fare risultato perché il risultato ci aiuta a lavorare con più serenità. Non cerco alibi, siamo in lieve ritardo fisico e dobbiamo migliorare il livello di attenzione in difesa. Rosati? E' il portiere che abbiamo scelto, non posso bocciarlo per aver commesso degli errori. E' forte e acquisirà maggiore fiducia quando tutta la squadra sarà in grado di proteggerlo nel migliore dei modi".

Chiusura sul capitolo Fiore. Il calciatore calabrese aveva dichiarato a Radio Incontro che "il problema del mancato tesseramento con la società salentina non era dovuto alla mia condizione fisica, bensì ad altri motivi che preferisco tenere per me". La replica di De Canio: "Probabilmente Fiore voleva far sapere al mondo del calcio che stava bene fisicamente. Non l'ho scelto semplicemente perché in squadra ho già Edinho e Giacomazzi, giocatori importanti e di una certa età. So benissimo il valore di Fiore, ma non mi sembrava sensato aggiungere in squadra, e mettere in concorrenza con loro, un altro elemento importante e di una certa età".


10.09.2009 20.16 di Marco Montagna
TMW

mercoledì 9 settembre 2009

Gallipoli, Fioretti: "Giannini accontentato per il 90%"

Il direttore generale del Gallipoli, Vittorio Fioretti, pur rammaricandosi per il breve tempo avuto a disposizione, si compiace della campagna acquisti portata a termine: "Dobbiamo cercare di salvare questa squadra, di essere compatti e di lottare sino all'ultimo per conquistare quel risultato che tutti i nostri tifosi auspicano - ha detto il dirigente del Gallipoli -. Abbiamo avuto pochissimi giorni a disposizione, ma siamo comunque soddisfatti del lavoro svolto. Abbiamo preso dei giocatori d'esperienza e cercheremo di amalgamarli al meglio con quelli più giovani. L'allenatore ci aveva segnalato dei nomi, abbiamo soddisfatto il 90% delle sue richieste. Qualcuno di questi ha rifiutato Gallipoli: chissà, vista la squadra che abbiamo costruito, magari adesso si starà pentendo".


09.09.2009 15.59 di Marco Montagna
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martedì 8 settembre 2009

Gli squalificati in A e B

Il Giudice Sportivo dr. Gianpaolo Tosel, in merito alla 2/a giornata di serie A, ha squalificato per due turni Sforzini del Bari, per aver espresso frasi ingiuriose nei confronti dell'arbitro. Stop di una giornata per Cribari della Lazio, Gattuso del Milan e Pieri del Livorno, tutti espulsi durante l'ultimo turno di campionato. Ammende di 15000 euro a Cagliari e Juventus, 12000 alla Roma, 5000 a Inter e Napoli, 4000 all'Atalanta.

In serie B, riguardo la 3/a giornata di campionato, il Giudice Sportivo ha fermato per tre turni Bernacci dell'Ascoli, per due turni Fissore del Mantova, per un turno Belinghieri del Torino, Esposito del Mantova e Petras del Cesena. Ammende di 2250 euro alla Salernitana e 1500 euro al Lecce.


08.09.2009 15.33 di Marco Montagna
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lunedì 7 settembre 2009

Gallipoli, Luisi: " Buon pareggio, Giannini avrà un grande futuro"

Arriva il secondo pareggio esterno stagionale per il Gallipoli di Giuseppe Giannini. Al "Carlo Zecchini" di Grosseto, la squadra ionica ha impattato per 2-2 dopo essere passata in svantaggio al 19' con un penalty trasformato da Joelson (sanzionato per un fallo, dubbio, di Sosa sullo stesso attaccante del Grosseto). Nella ripresa, la momentanea rimonta giallorossa, firmata da Ginestra (al 9', su rigore decretato per fallo di mano di Freddi su cross di Mounard) e Mancini (al 17'). Definitivo pari siglato da Conteh, di tacco, a dieci dalla fine. Per la squadra di Elio Gustinetti, è il primo punto in campionato dopo due sconfitte di fila, mentre il Gallipoli appaia il Vicenza (che ha una partita in meno) a quota 2.

IL TABELLINO

GROSSETO-GALLIPOLI 2-2

RETI: 19' rig. Joelson (GR), 54' rig. Ginestra (GA), 62' Mancini (GA), 80' Conteh (GR).
GROSSETO (4-4-2): Acerbis - Turati, Conteh, Freddi, Mora - Job (68' Pichlmann), Consonni, Carobbio (74' Vitiello), D'Alessandro - Joelson, Pinilla (68' Alfageme). All. Gustinetti.
GALLIPOLI (4-4-2): Sciarrone - Sosa, Abbate, Grandoni, Franchini - Moro, Pederzoli, Mancini, Mounard (62'Scaglia) - Ginestra, Di Gennaro (79' Di Carmine). All. Giannini.
ARBITRO: Russo di Nola.
NOTE: Ammoniti Mounard e Grandoni. Rec.: 0' e 4'.


DAGLI SPOGLIATOI

Nicola Luisi, general manager del Gallipoli: "Un buon punto, non c'è che dire. La partita è stata bellissima e noi ci siamo espressi bene. Certo, potevamo portare a casa i tre punti ma siamo ugualmente felici per il pareggio. E' stata una partita bellissima ed emozionante, spero che i tifosi si siano divertiti. Ci sono state tante occasioni per entrambe le squadre che non hanno mai rinunciato al bel gioco, pur cercando sempre di vincere. Non possiamo far altro che crescere. Abbiamo carattere e grinta, come quella di mister Giannini. Il nostro presidente è entusiasta di questa avventura. Aspettiamo ancora i giocatori senza trasnfer, poi miglioreremo ancora. Abbiamo lavorato bene sul mercato e creato un gruppo di ragazzi splendidi. Sono convinto che tra qualche partita saremo ancora più competitivi. La B è un campionato difficile, ma noi ce la possiamo fare. Giannini? E' un grande allenatore e avrà un grande futuro. Ha il merito di preparare al meglio le partite e caricare al massimo i suoi giocatori. La sua grinta si vede in campo". (Agenzia Report).


07.09.2009 12.35 di Marco Montagna
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domenica 6 settembre 2009

Moriero: "Vincere a Lecce? L'emozione più bella della mia vita".

Il Frosinone passa anche a Lecce e si insedia in vetta alla classifica di B, in solitario. Lecce battuto 3-1 a domicilio da una squadra, quella dell'indimenticato ex, Francesco Moriero, superiore dal punto di vista atletico e per qualità di manovra espressa. Partita effervescente da subito. Rosati si supera su Santoruvo e sull'altro fronte, al 2' Baclet beffa Sicignano che devia male un insidioso diagonale di Defendi. Proprio Defendi al 5' colpisce un palo dopo un bel dribbling. I moduli, speculari, sono applicati in maniera differente. Il Lecce porta palla e stenta a sviluppare gioco in velocità. L' undici di Moriero, invece, è un'orchestra che inizia il concerto in ritardo. E al quarto d'ora, dopo aver rischiato il doppio svantaggio (12' occasionissima per Baclet, 15' altro palo di Defendi), la sinfonia ha inizio: Troianello sfonda sulla destra, palla al centro e pareggio firmato Calil. Minuto 28: Troianello beffa mezza difesa e infila rasoterra un incerto Rosati. Minuto 34: sponda di Santoruvo per Calil. Il pallonetto è perfetto e batte Rosati, colpevolmente fuori di qualche metro più del dovuto. Triangoli, tagli, sovrapposizioni in velocità, palleggio, qualità: ecco il Frosinone dell'applauditissimo Checco Moriero.
Cambierà poco nella ripresa. Sicignano alza un pallonetto di Defendi (positivo anche oggi). Poi, nervosismo e frustrazione si fanno largo nelle fila giallorosse (Vives rischia l'espulsione). Moriero controlla la partita in tranquillità. Il Lecce non punge se non nel finale (terzo palo, terrificante botta di Fabiano, poi Corvia manca altre due ottime palle gol) ma non può evitare la seconda sconfitta di fila.


DAGLI SPOGLIATOI - Emozionatissimo Checco Moriero in conferenza stampa: "Una gara iniziata male e finita benissimo. Anche sotto di un gol abbiamo continuato a giocare alla stessa maniera e siamo stati bravi e fortunati. I ragazzi hanno fatto una grandissima partita contro un'ottima squadra. Ci tenevo tantissimo a vincere a Lecce, per dimostrare che anche noi salentini ci sappiamo fare. Vincere qui, davanti alla mia gente e nel mio stadio? Nemmeno da calciatore mi sono emozionato così tanto, grazie per il calore che mi hanno tributato i tifosi. Grazie anche ai miei ragazzi, mi hanno visto nervoso e mi hanno tranquillizzato. Il Lecce? Appena ritroverà la condizione, farà paura a tante squadre".

L'allenatore del Lecce, Gigi De Canio, è amareggiato ma non perde la fiducia: "E' un Lecce destinato a crescere non appena recupereremo totalmente qualche giocatore importante. Nel secondo tempo, con i cambi, qualcosa in più si è visto, al cospetto di una bella squadra, agile e veloce. Se dopo 7 minuti fossimo stati sul 2 o 3 a 0, tutto sarebbe cambiato. Abbiamo affrontato una squadra che ha buona qualità, e, indubbiamente, oggi è stata anche molto fortunata. Noi dobbiamo migliorare nell'attenzione e lavorare sul fattore psicologico: molti dei miei ragazzi risentono ancora della retrocessione dello scorso anno ed hanno timore che al primo errore si possa prendere gol. Tra Piacenza e oggi, sei contropiede ci sono costati sei reti al passivo. Bisogna migliorare, c'è tutto il tempo per farlo".


06.09.2009 18.21 di Marco Montagna
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Lecce, De Canio: "Estate anomala, stiamo recuperando la condizione"

In vista dell'incontro di domani, al "Via del Mare" contro il Frosinone, il tecnico del Lecce, Luigi De Canio ha convocato 19 giocatori. Non ci sarànno Marilungo, impegnato con l'Under 21 di Casiraghi, e il brasiliano Edinho, in non perfette condizioni fisiche.

A proposito della squadra allenata da Checco Moriero, De Canio si sofferma su alcune caratteristiche tattiche dei ciociari, al comando della classifica di B insieme al Torino: "Affronteremo un avversario in una condizione psico-fisica ottimale - spiega - molto bravo nelle ripartenze, che pratica un calcio veloce e dinamico, soprattutto sugli esterni. Conosco e stimo Moriero e sono sicuro che i nostri tifosi gli concederanno l'affettuoso saluto che merita. Noi siamo un po' indietro rispetto ad altre squadre. Quest'estate abbiamo lavorato in maniera anomala, anche perché dovevamo vendere qualche giocatore che qui a Lecce non stava bene, prima di pensare a rinforzarci. Per questo siamo arrivati un po' in ritardo, perdendo l'occasione di acquisire alcuni dei nostri obiettivi. Ci siamo allenati un mese e mezzo senza attaccanti, poi, fortunatamente siamo riusciti a prendere degli elementi adatti alla nostra realtà. Aspetto solo di recuperarli a pieno. Anche Belleri, ultimo arrivato, ha bisogno di ritrovare i ritmi di gara, lavorando di più su intensità e rapidità".

"Sono convinto - prosegue mister De Canio - che quando saremo al top della condizione, si vedrà quel Lecce allegro e spensierato visto in pre-campionato, quella squadra che pratica un calcio propositivo e divertente. Siamo in un momento particolare e i segnali d'allarme visti a Piacenza, ne hanno dato conferma. Nonostante tutte queste difficoltà, in due partite abbiamo creato diverse palle-gol. Siamo la squadra che, dopo il Torino, ha tirato in porta più di tutte le altre. Andiamo avanti con serenità e tranquillità, magari ridendoci su. Le mie non sono giustificazioni, queste cose fanno parte del calcio. Diamo il tempo ai ragazzi di smaltire questo ritardo e di ritrovare la giusta condizione per rivedere un Lecce più redditizio. Stiamo pian piano acquisendo la nostra fisionomia".

Sembra ormai definitivamente tramontata l'ipotesi di tesserare lo svincolato Stefano Fiore, il cui eventuale acquisto era stato definito "utilissimo" dal tecnico di Matera: "Fiore era un ospite del Lecce. Mi ha chiesto la possibilità di allenarsi, dato che era stato dimenticato da tutti. Era comunque illogico prendere un 34enne e metterlo in competizione con altri due punti di riferimento per la squadra, come Giacomazzi ed Edinho".

05.09.2009 21.14 di Marco Montagna
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sabato 5 settembre 2009

Gallipoli, Ginestra: "A Grosseto ce la giocheremo a viso aperto"

Le nuvole nere sembrano ormai alle spalle. Domenica pomeriggio, al "Carlo Zecchini" di Grosseto, Ciro Ginestra dovrebbe riavere la sua maglia da titolare. Già contro il Cesena, sabato scorso, l'attaccante napoletano aveva riassaporato il terreno di gioco, dopo i guai muscolari che lo hanno tormentato negli ultimi tempi, subentrando nel finale e colpendo un palo a tempo quasi scaduto. Mister Giannini potrebbe puntare su Ginestra sin dal primo minuto di gioco: "Sto facendo del mio meglio - dichiara Ginestra al Nuovo Quotidiano di Puglia - per recuperare la condizione, ma in questi casi non bisogna avere fretta per evitare ricadute".

La squadra dello Ionio ha portato a termine diversi colpi di calciomercato, recuperando l'handicap dovuto alla crisi societaria con susseguente ingresso del gruppo D'Odorico: "I giocatori arrivati proprio in chiusura di trattative - prosegue Ginestra - ci hanno consentito di rinforzarci e di disporre di più qualità e quantità. Grandoni, Franchini e Daino sono tutti calciatori di grande esperienza. Dobbiamo solo migliorare l'intesa e su questo lavorerà il nostro allenatore".

Prossima tappa, Grosseto: "E' una tappa come tante altre - chiosa il bomber del Gallipoli - ma la B è un campionato difficile che non concede sconti a nessuno. Ce la giocheremo a viso aperto e, se il mister vorrà, non farò mancare il mio contributo".


04.09.2009 18.40 di Marco Montagna
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giovedì 3 settembre 2009

Lecce, Corvia: "Siena esperienza da dimenticare"

Sei gol in diciassette partite. Questo lo score di Daniele Corvia con la maglia del Lecce nella stagione 2007/08, stagione della promozione dei salentini in A. I destini di Corvia e del Lecce si sono nuovamente incontrati quest'estate, e, salvo sorprese, saranno legati ancora per 5 anni: "Era quello che volevo e per fortuna ci sono riuscito – ha dichiarato il 24enne attaccante romano - Per questo ringrazio la società del Lecce che mi ha rilevato a titolo definitivo dal Siena. Con i bianconeri non ho vissuto un'esperienza positiva, eravamo separati in casa. Tutto da dimenticare. Non sono riuscito a prepararmi bene – aggiunge Corvia – poiché in ritiro eravamo 35 e mister Giampaolo voleva allenare solamente i giocatori che poi sarebbero rimasti. A Empoli, invece, sono riuscito a ritagliarmi il mio spazio, nonostante ci fossero 6 o 7 attaccanti, e bravi come Saudati e Pozzi. Eravamo la squadra più forte, ma evidentemente il gruppo non lo era come il Lecce di Papadopulo dell'anno precedente".

Due qualificazioni ai play-off negli ultimi due anni per Daniele Corvia. Vinti col Lecce (2007/08), persi con l'Empoli (2008/09, eliminato in semifinale dal Brescia): "Quest'anno – aggiunge il numero 9 giallorosso - il Lecce si potrebbe tranquillamente qualificare ai play-off. Occorre però cambiare mentalità e giocare con grinta e motivazioni. Tutto il contrario di quello che abbiamo fatto vedere a Piacenza. La squadra più forte del torneo? Forse il Torino è superiore a tutti".


Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
3 settembre 2009
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mercoledì 2 settembre 2009

Gallipoli, Giannini: "Vogliamo divertirci e giocare bene"

Completata la campagna acquisti del Gallipoli, ora tocca a mister Giannini amministrare e amalgamare il lungo parco giocatori che il ds Vittorio Fioretti gli ha messo a disposizione. Sono ben venti i volti nuovi rispetto alla rosa che l'anno scorso ha trionfato vincendo il campionato di Lega Pro. Da ultimi, si sono aggiunti Grandoni, Daino, Franchini e Pallante. Giannini si ritiene soddisfatto del lavoro portato a termine dal suo direttore sportivo, ma, come sempre, è abbastanza pragmatico: "Sono arrivati giocatori interessanti e di una certa esperienza - dice il tecnico romano - ma noi dobbiamo pensare al presente. Il passato conta poco. Sono sicuro che i nuovi arrivati riusciranno a fare bene".

Archiviato lo stop interno subito dal Cesena, si guarda al prossimo avversario, il Grosseto di Gustinetti, fanalino di coda (insieme a Modena e Salernitana) dopo le sconfitte subite da Torino e Triestina: "Siamo partiti tardi - dichiara Giannini a fine allenamento - ma ciò non dev'essere un alibi. Man mano stiamo migliorando la nostra condizione atletica. Contro il Cesena, abbiamo creato quattro palle gol, in inferiorità numerica e sul 2-0 per loro. Dobbiamo giocare - prosegue - con lo spirito che ci ha sempre contraddistinto durante la passata stagione. Di solito, quando si va in campo per divertirsi, si gioca anche bene. Noi vogliamo divertirci e se usciremo dal campo con una vittoria, sarà ancora più bello. Il presidente ha incoraggiato i ragazzi dopo la sconfitta di sabato, si è accorto che hanno dato veramente tutto".

Il Giudice Sportivo ha, intanto, fermato per una giornata Massimiliano Tagliani, espulso per fallo da ultimo uomo nella gara contro il Cesena.


Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
2.9.2009
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martedì 1 settembre 2009

Lecce, Semeraro: "Sarà un anno di transizione"

Ospite di una trasmissione calcistica in onda sull'emittente salentina "Telerama", il presidente del Lecce, Giovanni Semeraro ha fatto il punto della situazione sulle strategie societarie ispiratrici della campagna trasferimenti appena conclusa. Solo un rimpianto: non esser riuscito a tesserare Rachid Arma, attaccante marocchino acquistato dal Torino: "Tutti i ragazzi che abbiamo preso - afferma il patron giallorosso - sono tutti progetti vagliati e condivisi insieme all'allenatore. Compreso l'acquisto di Corvia, anche se, personalmente, avrei preferito prendere Arma su cui avevo avuto buone notizie".

Riguardo gli obiettivi prefissati, il presidente è stato abbastanza chiaro, parlando di un progetto a medio-lungo termine che passa per la valorizzazione dei giovani: "Sarà un anno di transizione - spiega - anche se abbiamo mantenuto molti elementi che l'anno scorso giocavano in serie A. Vedremo come andranno le cose durante il corso della stagione". Negli ultimi tempi, è riecheggiato qualche malumore sulle prestazioni del portiere Antonio Rosati, protagonista di un avvio di campionato non proprio brillantissimo. A tal proposito, il massimo dirigente giallorosso ha escluso l'arrivo di un sostituto, tessendo gli elogi dall'estremo difensore di Tivoli: "Sarà perchè gli voglio un gran bene, ma, a mio avviso, Rosati è potenzialmente secondo solo a Buffon. In caso di infortuni, giocherà Petrachi. Questa è la politica dei giovani che intendiamo attuare. Spero che i tifosi - aggiunge Semeraro - ci diano una mano e ci stiamo vicini. Dovremmo comunicare un po' di più con loro per spiegar meglio il progetto abbiamo intenzione di perseguire".

Oggi, è ripresa la preparazione in vista di Lecce-Frosinone di domenica prossima, con inizio alle ore 15. La squadra frusinate è allenata da Checco Moriero, leccese doc: "Francesco è un bravissimo ragazzo e un bravissimo allenatore - dice il presidente dell'ex ala destra giallorossa -. Mi aspetto un Frosinone effervescente".

La Lega Calcio ha intanto stabilito che Modena-Lecce sarà l'anticipo della 4/a giornata e pertanto si giocherà venerdì 11 settembre alle ore 20.45.


Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
1.9.2009
TMW