
Passata l’amarezza per il flop europeo, riprende il campionato, giunto alla ventottesima giornata. Anticipi per Genoa e Juve, il Milan va a Siena. Esordi per De Canio e Donadoni a Palermo e Reggio Calabria. Domenica uno stuzzicante Inter-Fiorentina.
Sabato 14-3-2009, ore 18
CAGLIARI-GENOA
Primo anticipo della ventottesima giornata è quello del Sant’Elia di Cagliari tra i sardi e il Genoa. Formazioni che hanno già raggiunto l’obiettivo minimo della salvezza e che quindi possono togliersi qualche soddisfazione in queste undici partite rimaste. Il Cagliari viene da due pareggi consecutivi contro Toro e Chievo. In casa, se si eccettua lo stop interno e forse immeritato contro l’Atalanta, non perde dalla terza giornata (0-1 dalla Juve). Il Genoa sabato scorso ha perso l’imbattibilità interna contro l’Inter ma ha un discreto bottino anche nelle gare esterne (nelle ultime 7 trasferte si è imposto in 4 occasioni). All’andata, vinse il Genoa per 2-1.
Sabato 14-3-2009, ore 20.30
JUVENTUS-BOLOGNA
Smaltita l’amarezza dell’eliminazione dalla Champions, la Juve si rituffa in campionato con l’obiettivo di accorciare la distanza di 7 punti che la separa dai Campioni d’Italia in carica. Ospite all’Olimpico, nel secondo anticipo della ventottesima giornata, il Bologna di Mihajlovic che domenica scorsa è tornato a sorridere, trascinato dal suo bomber (nonché capocannoniere della serie A) Marco di Vaio. I bianconeri vengono da 3 vittorie consecutive (fuori contro Palermo e Torino, nel derby, in casa contro Napoli), 4 gol realizzati e nessuno subito. Ranieri deve fronteggiare l’emergenza infortuni che sta decimando la sua formazione. Bologna non brillantissimo nelle ultime trasferte: solo un punto in 3 gare (1-1 a Napoli).
Domenica 15-3-2009, ore 15
ATALANTA-TORINO
Periodo critico quello dei bergamaschi, reduci da ben 3 stop consecutivi (contro Samp, Chievo e Milan). Non sta meglio il Torino che naviga in terzultima posizione insieme al Chievo e che nell’ultimo turno di campionato è stato battuto da un colpo di testa dello juventino Chiellini. Tegola sui granata che dovranno fare a meno del loro uomo più talentuoso, Rosina, out per almeno un mese. Un solo pareggio interno per l’Atalanta, risalente al novembre scorso contro il Lecce. Il Toro di Novellino, invece, ha infilato 4 pari consecutivi nelle ultime 4 trasferte ed è alla ricerca del primo colpo esterno stagionale, unica squadra ancora a secco di punti lontano dalle mura amiche.
LAZIO-CHIEVO
E’ tornata la Lazio scintillante del girone d’andata? Beh, tre 2-0 consecutivi contro Lecce, Bologna e Napoli, hanno contribuito non poco a portare serenità nella truppa di Delio Rossi che ha sempre mantenuto i nervi saldi, anche quando i suoi subirono 4 sconfitte di fila, qualche giornata fa. Solo 4 punti di distanza da Roma e Genoa, che lottano, insieme alla Fiorentina, per un posto in Champions. Il Chievo ha perso solo una partita nelle ultime 10, peraltro proprio all’ultimo secondo di gioco. Altalenante il bottino esterno dei Mussi volanti, anche se nell’ultima esibizione lontano da Verona, hanno conquistato 3 punti d’oro a Bergamo.
PALERMO-LECCE
Esordio difficile per Gigi De Canio, neo mister dei salentini dopo l’esonero di Beretta. Il suo Lecce andrà alla ricerca di difficili punti salvezza sul campo del Palermo, risorto domenica scorsa a Firenze dopo la mazzata subita nel derby col Catania. Lecce che ha raccolto solo un punto nelle ultime 5 sfide e che spera di riscattarsi sul campo di quel Palermo, il cui attacco è guidato da un salentino doc, Fabrizio Miccoli. I rosanero hanno perso le ultime due in casa, mentre il Lecce non vince fuori dal successo di Siena (1 febbraio). Da segnalare lo storico gemellaggio tra le due tifoserie, unite da una profonda e solida amicizia.
REGGINA-NAPOLI
Esordio ispido anche per Roberto Donadoni, nuovo allenatore del Napoli dopo l’esonero di Edy Reja, avvenuto in settimana. Sete e urgenza di punti: la Reggina non vince da 14 turni, il Napoli da 9, sconfitto nelle ultime 3 partite, così come nelle ultime 8 trasferte. I calabresi hanno pareggiato 6 volte nelle ultime 7 gare, l’ultimo dei quali sul campo del Lecce, meritando anche di conquistare l’intera posta. Il Napoli non vince fuori dal 26 ottobre 2008 (0-1 sul campo della Lazio che domenica scorsa ha restituito il favore, passando al San Paolo).
SAMPDORIA-ROMA
Non sarà facile per la Roma metabolizzare l’amarezza di mercoledì sera, quando uno sciagurato rigore di Tonetto ha posto fine alle ambizioni europee dei giallorossi. Il campionato è, però, occasione di riscatto, anche se la partita di Genova contro la Samp non è delle più malleabili. Roma che viene da due pareggi di fila contro Inter e Udinese e che nelle ultime 3 gare in trasferta ha impattato 2-2 a Reggio Calabria, sprecato due gol di vantaggio a Milano contro l’Inter e perso clamorosamente a Bergamo. La Sampdoria, dal canto suo, proverà a cancellare la brutta esibizione di Bologna, contando sul fattore campo che nelle ultime 4 partite giocate al Ferraris, è stato pienamente rispettato: vittorie contro Lazio, Atalanta e Milan, pari col Siena.
SIENA-MILAN
Dopo il grande exploit di domenica scorsa a Catania, il Siena si troverà di fronte il Milan, impegnato a difendere il suo terzo posto dagli assalti di Fiorentina, Genoa e Roma. Siena che in casa non vince da 3 turni, durante i quali ha raccolto una sconfitta contro il Lecce e due pareggi contro Udinese e Genoa. Il Milan ha perso le ultime due giocate fuori casa, derby compreso: oltre al 2-1 subito dall’Inter, i rossoneri sono stati piegati anche dalla Sampdoria, due settimane fa.
UDINESE-CATANIA
Sfatato il tabù trasferta (0-4 di Palermo, prima vittoria esterna dopo quasi due anni), il Catania ci riproverà al Friuli di Udine, ove incontrerà l’Udinese, reduce dalle fatiche di Coppa Uefa contro lo Zenit. I friulani hanno vinto le ultime 3 gare interne, battendo Juventus, Bologna e Lecce e puntano a risalire quanto prima la classifica per posizionarsi in una casella più tranquilla, magari in una di quelle che potrebbe assicurare anche nella prossima stagione dei viaggi in giro per l’Europa. Catania che vuole al più presto tagliare il traguardo dei 40 punti per dedicarsi ad un finale di stagione senza particolari obblighi.
Domenica 15-3-2009, ore 20.30
INTER-FIORENTINA
Si preannuncia scoppiettante il posticipo tra nerazzurri e viola. L’Inter, archiviata l’eliminazione dalla Champions League, ora potrà concentrarsi sul campionato a tutti gli effetti, anche se il principale obiettivo della squadra di Mourinho era quello di sollevare al cielo di Roma la Coppa con le grandi orecchie. Viola che non sono di certo in un periodo di grande splendore. Il patron viola, Diego Della Valle, ha fortemente richiamato i suoi giocatori ad un maggior impegno sul campo, cosa che è mancata nelle ultime uscite, vedi gara persa contro il Palermo. La Fiorentina ha perso per 1-0 sui campi di Milan e Juventus qualche giornata fa, con molte polemiche (giustificate) su alcune scelte arbitrali. Per l’Inter, nelle ultime 5 a San Siro, 3 pareggi (Cagliari, Torino e Roma) e 2 vittorie (Samp e Milan).
Marco Montagna
giovedì 12 marzo 2009 19.34
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