
Match clou della ventiseiesima giornata di serie A è il posticipo di domenica, quando la capolista Inter ospiterà a San Siro la Roma di Spalletti. La Juve affronta un Napoli in crisi di gioco e risultati mentre il Milan va a Genova sponda Samp. In programma anche il derby di Sicilia.
Sabato 28 febbraio 2009, ore 18
LAZIO-BOLOGNA
I biancocelesti sono riusciti a sbloccarsi domenica scorsa contro il Lecce, dopo un digiuno di vittorie che durava da 6 turni. Di scena all’Olimpico, nel primo anticipo della ventiseiesima giornata di serie A, il Bologna di Sinisa Mihajlovic. La squadra rossoblù non viene da un periodo favorevole: solo un punto in quattro giornate, frutto del pareggio di Napoli (1-1). Eppure, in trasferta, il Bologna è un brutto cliente: nelle ultime 8 gare, i felsinei sono stati battuti una sola volta (al 93’ di Udinese-Bologna). La Lazio in casa non vince dal 20 dicembre dello scorso anno: 1-0 al Palermo.
Sabato 28 febbraio 2009, ore 20.30
JUVENTUS-NAPOLI
Dopo aver affrontato e perso contro il Chelsea in Champions, il tecnico bianconero Claudio Ranieri avrà davanti ancora un pezzo del suo passato: quel Napoli di cui è stato allenatore dal 1991 al 1993. Tra l’altro, le due squadre si sono affrontate lo scorso 4 febbraio nei quarti di Coppa Italia. Ne è uscita vincitrice la Juve ai calci di rigore, decisivo l’errore del napoletano Gargano. In campionato, la Juventus ha racimolato solo un punto nelle ultime due gare casalinghe (battuta dal Cagliari e fermata dalla Samp). Il Napoli ha bisogno di punti per scacciare via la crisi e risollevarvi da una classifica precaria. Nelle ultime 7 gare, i partenopei sono stati sconfitti 5 volte, pareggiandone 2. Sconcertante il bollettino in trasferta: Napoli sempre battuto da 7 partite a questa parte.
Domenica 1 marzo 2009, ore 15
ATALANTA-CHIEVO
Dopo l’amarezza di Firenze, altra trasferta per il Chievo di Mimmo Di Carlo. Questa volta sul campo di Bergamo, avversaria l’Atalanta che ha costruito soprattutto in casa la sua classifica, vincendo nove delle tredici uscite allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”. Particolarità: il Chievo va a segno da otto gare di fila, così come nelle ultime cinque trasferte.
CAGLIARI-TORINO
Delicata trasferta per il Torino di Novellino, uscito dalla zona rossa dopo la vittoria interna sull’Udinese di domenica scorsa. Cagliari brutto cliente, soprattutto al Sant’Elia, in cui ha costruito buona parte della sua classifica, vincendo otto partite su tredici. I sardi detengono il record di seconda miglior difesa nelle gare casalinghe (8 gol subiti come Inter e Fiorentina, dietro a Milan e Siena con 7). Dal canto suo, il Toro insegue ancora la prima affermazione esterna stagionale. Vittoria che manca dall’11 maggio 2008, 0-1 a Livorno.
PALERMO-CATANIA
Caldo derby siciliano in programma al “Barbera”. Derby che vale una stagione per le due tifoserie, divise da una grande rivalità calcistica. Palermo autore di una bella, ma sfortunata, prova contro la Juventus sabato scorso. I rosanero, prima della sconfitta interna contro l’ex Amauri, venivano da un filotto di cinque vittorie consecutive contro signore squadre, come Milan, Siena, Atalanta, Udinese e Napoli. Il Catania, ritornato a sorridere dopo 7 turni, insegue un successo in trasferta che manca ormai da quasi due anni.
REGGINA-FIORENTINA
Se non è l’ultima spiaggia, poco ci manca per la Reggina, a secco di vittorie da 11 turni e a -6 dalla zona salvezza. Di fronte si ritroverà quella Fiorentina che ha conquistato 13 punti nelle ultime 5 giornate, sfruttando la cosiddetta Zona Cesarini prima contro il Napoli (2-1 allo scadere), poi contro il Genoa (3-3 da 0-3), quindi contro il Chievo (gol vittoria di Mutu al 94’). I viola sono quarti in classifica, anche se devono guardarsi le spalle dai ritorni di Genoa e Roma.
SAMPDORIA-MILAN
Archiviati i match di Uefa contro Metalist e Werder Brema, Samp e Milan si affronteranno a Marassi in un match sulla carta aperto a qualsiasi risultato. Sono quasi 20 (a favore del Milan) i punti di distacco tra le due squadre, che nell’ultimo turno hanno piegato Atalanta e Cagliari con lo stesso risultato, 1-0. La Samp è imbattuta da cinque turni, durante i quali ha ottenuto due vittorie e tre pareggi. Prima della sconfitta contro l’Inter, il Milan aveva infilato tre buone prestazioni in trasferta, pareggiando 2-2 contro la Roma e vincendo contro Bologna e Lazio.
SIENA-GENOA
Seconda trasferta consecutiva per il Genoa, dopo quella vittoriosa del San Paolo di Napoli, sette giorni fa. Il Grifone sfiderà il Siena in crisi di risultati ma non di gioco. I toscani sono alla ricerca della vittoria che manca da cinque turni, durante i quali hanno racimolato solo due punti, pareggiando contro Sampdoria e Udinese. Il Genoa di Gasperini, in piena zona Champions, nelle ultime sei trasferte ha portato a casa ben tredici punti sui diciotto disponibili. Numeri di tutto rispetto.
UDINESE-LECCE
Tre sconfitte consecutive, sette gol subiti e nessuno realizzato. Questi sono gli ultimi numeri del Lecce che domenica affronterà in trasferta l’Udinese di Marino. I bianconeri vengono dall’inatteso stop di Torino e il morale non è dei migliori, anche se ultimamente Di Natale e compagni sembrano aver dato segnali di risveglio. Il Lecce, senza Cacia (fuori due mesi per una frattura) e, probabilmente, senza Castillo e Papa Waigo, ha l’attacco decimato. Probabile il tandem Tiribocchi-Papadopoulos con Giacomazzi in veste di suggeritore. Ma in casa Lecce c’è soprattutto necessità di punti, dato che i salentini sono ormai con l’acqua alla gola.
Domenica 1 marzo 2009, ore 20.30
INTER-ROMA
Posticipo della ventiseiesima giornata tra due delle protagoniste per la lotta scudetto (e per la Coppa Italia) degli ultimi anni. Dopo gli impegni di Champions, Inter e Roma si rituffano in campionato dove la situazione sorride soprattutto ai nerazzurri. Ben sedici punti di differenza tra le due squadre sono numeri abbastanza eloquenti. La Roma paga una prima parte di campionato in sordina e solo da poco sembra essersi veramente messa in moto per la conquista del premio di consolazione, la qualificazione in Champions League. Trasferta di Lecce a parte, l’Inter, pur vincendo contro Milan e Bologna, non ha convinto a pieno. La Roma, battuto il Siena domenica scorsa, va alla caccia del colpaccio che contro l’Inter in trasferta (prendendo in considerazione solo il campionato) manca dal 18 aprile 2007: i giallorossi, andando a segno con Perrotta, Totti e Cassetti, rovinarono la festa scudetto dei nerazzurri, cui bastava un pari per conquistare il titolo. Inutile il pareggio di Materazzi su rigore al 52’.
Inter e Roma si sono affrontate già due volte in questa stagione, nei match giocati a San Siro. Il 24 agosto 2008, i nerazzurri si imposero ai calci di rigore per 8-7, conquistando il primo trofeo stagionale, la Supercoppa Italiana. La partita terminò 2-2 ai tempi regolamentari. Ecco quel tabellino:
INTER-ROMA 8-7 d.c.r. (2-2)
18’ Muntari (I), 59’ De Rossi (R), 83’ Balotelli (I), 90’ Vucinic (R)
INTER: Julio Cesar – Maicon, Burdisso (90’ Rivas), Cambiasso, Maxwell – Zanetti, Stankovic, Muntari – Figo (66’ Balotelli), Ibrahimovic, Mancini (70’ Jimenez). Allenatore: Mourinho.
ROMA: Doni – Cassetti, Mexes, Juan, Riise (78’ Tonetto) – De Rossi, Pizarro, Perrotta (85’ Totti), Aquilani – Vucinic – Baptista. Allenatore: Spalletti.
ARBITRO: Saccani
NOTE: Ammoniti Stankovic, Ibrahimovic e Balotelli nell’Inter, Cassetti, Pizarro e Vucinic nella Roma.
SEQUENZA RIGORI: Vucinic, Ibrahimovic, Baptista, Balotelli, Cassetti: GOL, Stankovic: TRAVERSA, De Rossi e Maxwell: GOL, Totti: TRAVERSA, Cambiasso, Pizarro, Jimenez: GOL, Juan PARATO, Zanetti GOL.
Il 21 gennaio scorso, l’Inter ha eliminato la Roma dalla Coppa Italia, battendola per 2-1. Le reti: al 9’ Adriano, al 61’ Taddei, al 62’ gol vittoria siglato da Ibrahimovic.
Marco Montagna
giovedì 26 febbraio 2009 17.59
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