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mercoledì 1 settembre 2010

Lecce, arrivi e partenze

Alle 19 di ieri sera è calato il sipario sull'Ata Hotel Executive di Milano, sede ufficiale del calciomercato. Il Lecce, all'ultimo respiro, è riuscito ad assicurarsi l'attaccante brasiliano Jeda, in un primo momento considerato una seconda scelta. Gli obiettivi principali erano Marilungo e Antenucci, ma le rispettive società – Sampdoria e Catania - non hanno accettato le richieste della societa di Semeraro, giudicandole poco interessanti.

Forse è Marilungo il vero rimpianto del Lecce. Dopo averlo valorizzato in maglia giallorossa, i dirigenti leccesi hanno provato in tutti i modi a riportarlo in Salento e a strapparne un prestito o una comproprietà offrendo due milioni di euro. Rifiutati dalla Sampdoria che a questo punto se lo tiene stretto stretto, così come Gianpaolo Pazzini, vicinissimo alla Juve sino a qualche ora fa.

Sono arrivati a Lecce 15 nuovi calciatori. In ordine cronologico:
- il difensore Giulio Donati (20) dall'Inter: prestito con diritto di riscatto della metà
- l'attaccante uruguaiano Ruben Olivera (27) dal Penarol: contratto triennale
- l'esterno difensivo Davide Brivio (22), dal Vicenza: comproprietà
- Simone Sini (18) e Andrea Bertolacci (19), difensore e centrocampista, entrambi dalla Roma: prestito con diritto di riscatto della metà
- Massimiliano Benassi (28), portiere, svincolatosi dal Perugia
- Gustavo (28), difensore brasiliano: prestito con diritto di riscatto
- Tore Reginiussen, difensore norvegese 24enne: prestito con diritto di proprietà
- il centrocampista Carlos Grossmuller (27), svincolatosi dallo Schalke 04
- la mezza punta Ignacio Piatti (25), acquistato a titolo definitivo e blindato con un contratto quadriennale
- il cavallo di ritorno Ernesto Chevanton (30), svincolatosi dal Siviglia e contrattualizzato per una stagione
- il centravanti nigeriano Edward Ofere (24) acquistato dal Malmoe
- il difensore esterno di fascia Andrea Rispoli (22) e il centrocampista Manuel Coppola (28), entrambi dal Parma
- David Di Michele (34), altro cavallo di ritorno, acquisito dal Torino
- l'ex centravanti cagliaritano Jeda (31), ultimo in ordine di tempo

Vale come un acquisto il rinnovo della comproprietà di Munari, a metà col Palermo. Pesa, a livello di attaccamento, la scelta di capitan Giacomazzi che ha deciso di rimanere a Lecce decurtandosi parte dell'ingaggio ed ottenendo un quadriennale che presuppone un incarico da scrivania non appena appenderà le scarpette al chiodo.

Non fanno più parte della rosa giallorossa Angelo (svincolatosi), Schiavi e Baclet (smistati al Vicenza), Mazzotta (girato al Pescara), Belleri (contratto scaduto), Loviso (fine prestito), Marilungo (fine prestito), Defendi (ritornato all'Atalanta) e Lepore (Varese). Ceduto al Palermo il portiere Benussi.

Sono 28 i calciatori a disposizione di mister De Canio: 3 portieri, 9 difensori, 8 centrocampisti, 7 attaccanti. Almeno numericamente, è una rosa che garantisce autonomia di scelta all'allenatore lucano, che ha più volte ricordato, a pochi giorni dalla chiusura delle trattative, che il Lecce non era ancora completo e che non si poteva affrontare un intero campionato con soli due attaccanti.

In difesa, due alternative sulle fasce (Donati e Rispoli per la destra, Giuliatto e Brivio per la sinistra) più una batteria di difensori centrali a cui si potrebbe aggiungere anche Dedè Diamoutene, che il Lecce non è riuscito a piazzare altrove e che, almeno a livello d'esperienza, potrebbe essere un'arma in più per De Canio.

In mezzo al campo, ai vari Munari, Vives, Mesbah e Giacomazzi, si sono aggiunti l'estroso Piatti (il più grosso investimento economico di Semeraro), Grossmuller e dopo vario peregrinare, anche Coppola, già più volte sul punto di approdare nel Salento. Sarà importante vedere se e come il talento di Bertolacci saprà farsi largo in una categoria ostica e impervia come la nostra serie A.

L'attacco – a detta di De Canio – era il reparto che necessitava di maggiori interventi strutturali. E' arrivato Jeda, uno che coi gol ha avuto sempre una certa confidenza. E' ritornato Chevanton, che ha optato per il cuore a scapito del portafogli (vedi Giacomazzi). Sarà lui, ne siamo certi, il trascinatore in campo. Certe vecchie abitudini non si perdono col tempo. E' tornato David Di Michele, uno dei protagonisti della vittoriosa stagione passata. C'è Corvia che può essere stimolato dalla concorrenza. E, infine, le incognite Ofere e Bergougnoux.

Gli osservatori specializzati non assegnano un voto alto alla campagna acquisti del Lecce. Forse ignorando che le armi migliori dei giallorossi sono sedute in panchina. E sugli spalti, tessere permettendo.

www.salentosport.net

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