Il presidente del Lecce Giovanni Semeraro è intervenuto durante la trasmissione televisiva "Il Graffio" di Telenorba, parlando del campionato di serie B che si sta per concludere e di quello che verrà nella prossima stagione.
IN ANTICIPO - "Dopo una retrocessione disastrosa, quest'anno avevamo fame di gol e di risultati – ha esordito il numero uno giallorosso, commentando la cavalcata sin qui trionfale della sua squadra – abbiamo giocato un torneo da protagonisti. Il contratto pluriennale di De Canio si può leggere nell'ottica di un progetto di medio termine, che prevedeva la risalita in serie A dopo almeno un biennio. Abbiamo abbreviato i tempi, il ritorno in A non era programmato per quest'anno, e dopo un avvio in sordina, abbiamo fatto tutto in fretta e direi che ci siamo riusciti bene".
PROGETTI - "Per l'anno prossimo stiamo già lavorando – aggiunge Semeraro, non senza un pizzico di dovuta scaramanzia – ma ancora non sappiamo se saremo in A o in B. Ora concentriamoci su questo torneo, il nostro obiettivo è conquistare il primo posto. Costruiremo una squadra degna di questo nome – prosegue -, potremo disporre degli importanti introiti relativi ai diritti televisivi anche se dovremo tener conto del bilancio deficitario di una costosissima stagione di serie B, come quella attuale. La serie A? Un lusso per una società come la nostra che quest'anno ha avuto pochissimi spettatori allo stadio e nemmeno uno sponsor principale sulla maglia. Il calcio di oggi ha costi eccessivi – conclude – bisognerebbe cambiare registro. Sono anni che proponiamo il "salary cap" (tetto massimo agli ingaggi, ndr), ma le società più potenti non vogliono porsi un freno agli investimenti, desiderando squadre sempre più competitive".
Marco Montagna - TMW
13 maggio 2010
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