GALLIPOLI – Bufera su Gallipoli. Dopo il pareggio di ieri sera contro il Grosseto, mister Giannini formalizza le sue dimissioni, dopo una furiosa lite col presidente D'Odorico. La squadra si schiera compatta accanto all'allenatore romano, specificando i motivi che hanno spinto i giocatori giallorossi ad organizzare una singolare protesta, rimanendo fermi sul terreno di gioco per i primi 40 secondi, volgendo le spalle alla tribuna centrale.
A nome di tutti, in mattinata ha parlato capitan Alessandro Grandoni: "La notizia di una protesta suggeritaci da Giannini è assolutamente falsa. Il gesto era rivolto al signor D'Odorico. Al Delta di San Donato c'erano delle condizioni igieniche precarie. Di tasca nostra abbiamo provveduto ad installare delle mensole e a mettere a punto il riscaldamento. Allo Stadio Bianco, le condizioni igieniche sono pessime. C'è muffa negli spogliatoi e non c'è acqua calda a sufficienza. A settembre – continua Grandoni - ci promise il pagamento degli stipendi ma il bonifico non è mai arrivato. Per quanto riguarda la mensilità di novembre ci siamo visti consegnare degli assegni, in gran parte, scoperti.
Grave anche quello che è successo in sede di calciomercato – continua il capitano giallorosso – quando alcuni calciatori sono stati invitati a rinunciare all'ultimo trimestre di mensilità e invitati a trasferirsi altrove. Non da ultimo, domenica scorsa, i calciatori Garavano e Depetris sono stati obbligati a svolgere un allenamento con divise diverse da quelle ufficiali, perché ritenuti calciatori non desiderati dalla società". "Nonostante tutto questo – conclude Grandoni – continueremo a lavorare per mantenere il Gallo in serie B".
E siccome piove sempre sul bagnato, la FIGC ha aperto un fascicolo in Procura federale sulla base di una segnalazione da parte dei Monopoli di Stato circa un volume di gioco spropositato sul risultato esatto del match di ieri, finito 2-2. La quota, inizialmente di 10 a 1, è precipitosamente scesa sino a dimezzarsi, effetto delle grandi quantità di denaro puntate sul risultato in questione.
Per concludere il pessimo momenti in casa Gallipoli, Il Giudice Sportivo ha sanzionato di 4 giornate il tecnico dimissionario Giuseppe Giannini. Tre giornate di stop invece a capitan Grandoni e una a Franchini, entrambi espulsi contro il Grosseto.
LECCE – Doppia seduta d'allenamento sul sintetico di Calimera per i giallorossi. Assente Giuliatto, ha continuato a lavorare a parte Defendi a causa di una contrattura alla coscia destra; ha terminato anzitempo l'allenamento Munari a causa di un affaticamento muscolare. Da registare che nelle fila del Modena è stato squalificato per una giornata il giocatore Diagouraga, che pertanto non sarà della prossima gara. Nessun diffidato in casa giallorossa, da registrare che Angelo è arrivato a quota nove cartellini gialli, mentre Mesbah è a quota due. Domani allenamento alle 14.30 a Calimera.
CASARANO – Il Casarano continua ad allenarsi ma ancora è incerto se domenica la squadra di Bianchetti scenderà in campo neutro per affrontare in trasferta il Bitonto. Infatti, l'attaccante della Virtus, Simone D'Anna si sta togliendo delle belle soddisfazioni al Torneo di Viareggio, avendo ottenuto la qualificazione ai quarti di finale della manifestazione, dopo il successo sul Genoa per 2-1.
E' stato proprio Simone D'Anna ad ispirare il gol vittoria della Rappresentativa di D allenata da mister Polverelli, fornendo l'assist per il gol vittoria siglato da Tirelli.
D'Anna e ompagni, quindi, ritorneranno in campo giovedì 11 febbraio per i quarti di finale. Possibile, in caso di passaggio alle semifinali, che il Casarano chieda il rinvio anche della gara in programma contro il Bitonto.
PALLAMANO – Seconda vittoria consecutiva per l'Italgest Casarano, che nella 3ª giornata di ritorno, giocata sabato sera, ha battuto in trasferta il Teramo, prevalendo ai tiri di rigore col punteggio di 28-26. Sugli altri campi, Bologna batte Albatro Siracusa 33-23, Secchia battuto in casa dal Conversano per 32-28, mentre questa sera si completa il quadro con la gara tra Ancona e Fasano.
ATLETICA LEGGERA - Si è svolta domenica l'11ª edizione della Maratona del Salento, gara podistica a valenza nazionale e valida per il campionato regionale pugliese. La gara, partita dallo stadio Capozza di Casarano, ha attraversato i comuni di Alezio, Sannicola, Taviano, Tuglie, prima di concludersi a Parabita. Ha vinto Giorgio Calcaterra, atleta romano che ha completato il percorso in 2h28'30". Tra le donne, invece, successo dell'atleta Paola Sanna. Ad attendere l’arrivo dei partecipanti numerosi sportivi d’eccezione come l’ex campione mondiale dei 1500 metri Genny di Napoli pronto a salutare il vincitore Calcaterra, quest’ultimo peraltro già vincitore della 7ª e dell'8ª edizione.
Marco Montagna
Radio Skylab
9.2.2010
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