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mercoledì 11 novembre 2009

Ciao! Io sono Giorgia


LECCE - Giorgia Pagano è una cucciola salentina di 15 mesi. Due favolosi occhi nocciola, un visino già delicatamente femminile, un sorriso che metterebbe allegria persino ad una squadriglia di soldati sfiancati da freddo e fame.

Uno scricciolo di 8 kg che ha già subito due delicatissime operazioni. Le sono state diagnosticate terribili e rarissime malattie, quali la "Malattia di Hirschsprung" prima, quella di "Berdon" poi. La diagnosi è stata per l'ennesima volta, nelle ultime ore, rinominata in "malformazione rarissima non classificabile". Il suo caso è forse unico in Europa. Da luglio scorso, Giorgia è ricoverata presso il reparto di Chirurgia pediatrica dell'Ospedale Maggiore di Parma, in una stanza asettica, per evitarle possibili contagi con altri virus che le potrebbero essere deleteri. Non beve e non mangia da quattro mesi. La pappa le è somministrata esclusivamente con nutrizione parenterale, tramite sondino, con tutti i rischi correlati a questa tipologia di alimentazione.

Giorgia ha un intestino birichino, che fa i capricci. Mamma Elisa e babbo Salvatore le stanno vicini, così come tutti gli altri parenti. In cambio, ricevono sorrisi, linguacce e faccine buffe. Giorgia piange solo alla vista dei dottori brutti e cattivi, ma è felice quando mamma e papà cercano di farla sgambettare lungo i corridoi del nosocomio. E' un giochino che la diverte, nonostante quei tubicini la seguano ovunque. Ma il contesto in cui si trova è pericoloso, molto pericoloso.

Giorgia dovrebbe presto visitare Parigi. Non Eurodisney, sogno di tutti i bimbi, ma l'Ospedale Neckèr, unico centro in Europa specializzato in trapianti pediatrici. Si, perché un multi-trapianto di organi è quello che, si spera, le permetterà di sconfiggere questa malattia pericolosa, brutta e cattiva.

O l'America. Miami. Ma l'America è lontana, diceva Dalla. In tutti i sensi. Stati Uniti, Miami. Dove Giorgia potrebbe essere visitata da dottori ancora più brutti e cattivi ma che potrebbero regalare tanta felicità a mamma e papà, sfiancati da questa storiaccia della loro bimba dispettosa che fa preoccupare tutti quanti. Ma l'America è lontana, dall'altra parte della luna. E per raggiungere la luna, occorrono tanti soldini.


Ma Giorgia continua a sorridere, imperterrita. Sembra dire: "Ehi, mamma, ok mi sto divertendo. Ma quando cambiamo giochino?". E' lei che tranquillizza tutti, con quei dentini spiritosi e quel musetto delicato che verrebbe voglia di mangiarsela di baci.


Il Salento si è commosso e si è mosso. Il brutto racconto di Giorgina ha messo in moto la macchina della solidarietà. Ma non basta. Occorrono ingenti somme per sostenere le spese mediche e logistiche. Il gruppo su Facebook, creato da pochi giorni per rendere nota a tutti la storia di Giorgia, viaggia verso le 23.000 iscrizioni. La storia della piccola necessita di essere diffusa nel miglior modo possibile, per commuovere e muovere quanta più gente possibile.

La famiglia ha diffuso un appello. Mamma e papà hanno bisogno di aiuti economici per fronteggiare le notevoli spese correnti e quelle di una lunga convalescenza. Ma le sottoscrizioni e le parole di solidarietà, al momento, non sono omogenee ai versamenti effettuati sul conto corrente di mamma e papà Pagano. E' necessario vincere lo scetticismo e i possibili sciacalli, che, inevitabilmente, potrebbero ronzare come api sul miele intorno alla sottoscrizione.

Queste le coordinate bancarie per poter dare una speranza in più alla piccolina:

Codice IBAN: IT 45H 01030 16007 000000 672861
Causale: "Pro Giorgia"
Intestato a: Salvatore Pagano (padre di Giorgia)

Il conto è stato aperto presso una filiale del Monte dei Paschi di Siena, non si pagano commissioni bancarie. E' l'unica cosa che, al momento, può fare bene a Giorgia.

E a chi non ha speranza oppure è scettico, Giorgia risponde così. Con una linguaccia.


Marco Montagna per Siciliamediaweb.it
11 novembre 2009

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