
Soffre, rimonta, sfrutta la superiorità numerica, batte il Padova. Il Lecce ritorna capolista solitario di serie B, ristabilendo le distanze su Ancona e Cesena, vittoriose nel pomeriggio. Una vittoria di carattere, ottenuta grazie al rigore di Corvia e al fendente di Vives, che bissa il gol vincente inflitto all'Empoli due settimane fa e vanifica il vantaggio veneto firmato Jidayi. Una vittoria di cuore, da dedicare alla piccola Giorgia, bimba leccese che soffre per una grave malattia, cui è stata destinata parte degli incassi odierni. Bella prova del Padova, squadra di tutto rispetto, che paga amaramente l'espulsione di Cesar per doppia ammonizione. Veneti sconfitti dopo 5 turni positivi, salentini che agguantano il sesto risultato utile consecutivo (5 vittorie e un pari).
BRIVIDO RABITO - Primo tempo molto combattuto col Padova che si fa preferire in avvio di gara, pericoloso con Soncin al 7', cui risponde sull'altro fronte il leccese Defendi, bella la risposta di Agliardi. Il portiere veneto ancora protagonista al 18' quando vola per respingere un fendente di Angelo, molto pericoloso sulla fascia di sua competenza. Pian piano la squadra di De Canio prende in mano il gioco ma è del Padova la miglior occasione della gara, al 37', con uno spunto di Rabito che colpisce il palo a Rosati battuto. Portieri protagonisti, Agliardi spizzica un tiro di Angelo al 40', poi un'altra grande occasione per gli ospiti, ma il colpo di testa di Trevisan vola alto di poco alle spalle dei pali difesi da Rosati.
RIMONTA - Il Lecce ritorna in campo ancora più convinto dei propri mezzi e al 7' è ancora Agliardi che deve fare i numeri su Bergougnoux. Ma è il Padova, a sorpresa, a passare in vantaggio con una bella iniziativa di Jidayi che batte inesorabilmente Rosati al 17' e va vicino al raddoppio poco dopo. La partita cambia al 23' quando il padovano Cesar commette fallo da rigore e lascia i suoi in dieci. Rete, la sesta, realizzata da Corvia. Il Lecce ci crede, spinto a gran voce dalla sua Curva Nord, e va vicino al vantaggio prima con Giuliatto, poi Baclet arriva tardi all'appuntamento vincente. Rete che arriva a sei minuti dalla fine, con un tiro di Vives che punisce Agliardi, mandando in visibilio gli 8000 del Via del Mare. Il Padova non ne ha più e subisce la seconda sconfitta stagionale, dopo quella di Crotone. Per il Lecce è un momento d'oro: la squadra comincia a carburare e "l'annata di transizione", al momento, sembra una possibilità remota....
DAGLI SPOGLIATOI - Il difensore del Lecce, Alberto Giuliatto: "Ci siamo svegliati un po' troppo tardi, anche se nel primo tempo , palo a parte, non abbiamo rischiato granchè. Abbiamo dimostrato di essere una squadra vera che non molla mai. Ci abbiamo sempre creduto, così come abbiamo fatto lunedì scorso a Torino. Cuore, carattere, coraggio, ma anche un po' di fortuna".
L'allenatore del Lecce Gigi De Canio: "Il nostro presidente ha detto che è stata una vittoria da capolista? Grazie a nome della squadra. Conosco le insidie di questo torneo, mi godo la classifica e penso a quando le cose non andavano bene. Abbiamo ancora dei giocatori da recuperare al meglio, ma oggi la reazione dei ragazzi dimostra il loro valore morale. La vittoria più bella è, però, aver riconquistato la fiducia della nostra tifoseria: se la Nord, in particolare, ha ritrovato il gusto di ricominciare a sostenerci, è evidente che questa sia una vittoria dei miei ragazzi, i cui sforzi sono stati apprezzati. Vincere il campionato? Se squadre come Torino e Reggina continuano così e nessun altro infila un filotto di vittorie, certo che si può. Andiamo avanti domenica per domenica".
LECCE-PADOVA 2-1 (pt. 0-0)
RETI: 17'st Jidayi (P), 25'st rig. Corvia (L), 39'st Vives (L)
LECCE (4-3-2-1) : Rosati – Angelo (44'st Belleri), Fabiano, Terranova, Giuliatto – Vives (40'st Mesbah), Edinho, Giacomazzi – Bergougnoux (14'st Baclet), Defendi – Corvia. In panchina: Petrachi, Digao, Munari, Lepore. All. De Canio.
PADOVA (4-3-1-2) : Agliardi – Cesar, Trevisan, Faisca, Ben Djemia – Bovo (41'st Cani), Italiano, Jidayi – Rabito (12'st Baccolo) – Di Nardo, Soncin (25'st Patrassi). In panchina: Cano, Giovannini, Lazzari, Cuffa. All. Sabatini.
ARBITRO: Tagliavento di Terni
NOTE: Serata umida, terreno in discrete condizioni. Parte dell'incasso destinato alla piccola Giorgia Pagano, bimba leccese gravemente malata e che necessita di un trapianto presso un ospedale specializzato di Parigi. Ammoniti: Angelo e Baclet nel Lecce, Bovo e Cesar nel Padova.
Espulso Cesar (P) al 23'st per doppia ammonizione. Recupero: 0' e 4'.
Marco Montagna
15.11.2009
TMW
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