
Partita subito frizzante col Cittadella che tiene alto il ritmo giocando palla con maggiore velocità. Iunco punge al 6', il Lecce risponde con Defendi, come sempre uno dei migliori, che al 7' mette Marilungo nelle condizioni di passare in vantaggio, ma l'ex sampdoriano alza troppo la mira. Al 23' Pettinari scalda le mani a Rosati, poi il vantaggio di Oliveira, di testa. Vibranti le proteste salentine per un presunto fallo dello stesso Oliveira su Belleri, ne fa le spese il team manager Zanotti, espulso da Ciampi. Ancora Oliveira manca il raddoppio un minuto dopo, poi è la volta di Fabiano sprecare un'occasione clamorosa al 34', non sfruttando una goffa uscita di Villanova. Il Cittadella chiude in attacco la prima frazione, il Lecce sembra già aver smarrito quelle poche idee di gioco messe in atto nei primi 15'.
Non cambia il copione nella ripresa, la squadra di Foscarini gioca con maggiore velocità, sospinta dalle buone prove di Pettinari e del duo d'attacco Iunco-Ardemagni. Il Lecce è frastornato, la difesa è lenta, il centrocampo non fa filtro. Giacomazzi sparisce dal gioco lentamente ma inesorabilmente, Edinho sembra aver festeggiato tutta la notte la scelta della sua Rio de Janeiro per le Olimpiadi 2016. Ma è l'atteggiamento di tutta la squadra a preoccupare. E puntuale arriva il raddoppio dei veneti, nato da un contropiede velocissimo condotto da Ardemagni e finalizzato da Fabiano che involontariamente batte il proprio portiere. Le forze fresche, pescate da De Canio in panchina, non cambiano di molto l'andazzo della gara, se si esclude un'azione di Baclet (71') un bel destro di Lepore (78') e uno spunto di Corvia (89'). Proprio al 90', il tris del Cittadella, firmato dal migliore in campo, Pettinari, su contropiede ispirato da Iunco, prima dell'espulsione di Defendi per proteste.
Nel dopopartita, la rabbia e la delusione del tecnico De Canio, ripresa dal sito ufficiale giallorosso: "Complimenti al Cittadella, ma sul risultato finale hanno pesato anche delle decisioni arbitrali. Non è un'attenuante alla sconfitta, ma al momento preferisco non aggiungere altro. Fino ad un certo punto siamo riusciti a giocare palla a terra. Dopo il gol dello svantaggio, ci siamo attardati a protestare, facendo il gioco dei nostri avversari. Ci siamo disuniti e abbiamo commesso diversi errori a metà campo. Non si può tralasciare una prestazione arbitrale che ci ha condizionato per tutta la gara".
CITTADELLA-LECCE 3-0
RETI: 23' Oliveira (C), 63' aut. Fabiano (L), 90' Pettinari (C)
CITTADELLA: Villanova - Manucci, Pesoli, Cherubin, Teoldi (76' Pisani) - Oliveira (74' Bellazzini), Carteri (51' Volpe), Musso, Pettinari - Iunco, Ardemagni. In panchina: Pierobon, Battaglia, Curiale, De Gasperi. All. Foscarini.
LECCE: Rosati - Belleri, Schiavi, Fabiano, Mesbah - Angelo (60' Lepore), Edinho, Giacomazzi, Bergougnoux (53' Corvia) - Defendi - Marilungo (53' Baclet). In panchina: Petrachi, Digao, Terranova, Agnelli. All. De Canio.
ARBITRO: Ciampi di Roma
NOTE: Ammoniti Angelo (L) e Pettinari (C). Espulso il dirigente del Lecce Zanotti al 24' e Defendi al 91'. Recupero: 2' e 5'.
Marco Montagna
3.10.2009
TMW
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