Il Lecce si sveglia troppo tardi. Al "Garilli", un cinico Piacenza batte i salentini per 3-2. Dopo la prima mezzora al cloroformio, passa il Piacenza al 37' con un destro di Bianchi su suggerimento di Graffiedi, abile a sfruttare una ripartenza fulminante. Polenghi manca di un soffio il pari allo scadere della prima frazione e al 5' della ripresa, gli emiliani raddoppiano con l'ex Tulli che sfrutta una palla vagante in area e beffa un incerto Rosati. Al 16', tris del Piacenza: ancora Bianchi, ancora su assist di Graffiedi. L'attaccante di Piombino beffa Rosati sul proprio palo. La reazione, ritardataria, arriva al 24' (incrocio dei pali di Mesbah su punizione), poi al 27' grande azione di Defendi, diagonale di destro e Puggioni battuto. Nel Lecce entrano anche i neo acquisti Corvia e Marilungo che al 30' si guadagna un rigore, trasformato da Giacomazzi con un cucchiaio che riaccende le speranze giallorosse. Fabiano sfiora il clamoroso pari al 34' con un colpo di testa che si spegne a lato di poco ma il risultato non si sbloccherà più.
In sala stampa, l'allenatore del Lecce, Gigi De Canio, non può festeggiare col sorriso la 500/a panchina da professionista: "A volte, le partite equilibrate vengono decise da episodi. Stasera è successo questo. Nel primo tempo non siamo riusciti a dare il giusto ritmo alla gara e abbiamo subito gol su nostre disattenzioni. Forse c'erano un fallo da rigore su Fabiano e un fallo di mano di Tulli sul loro raddoppio. Poteva andare diversamente - continua il tecnico giallorosso -. Con qualche decisione arbitrale differente, può darsi che il risultato sarebbe stato un altro. Non voglio, però, trovare attenuanti. I nuovi arrivati? Sono a mia disposizione da pochissimo. Nonostante questo, Corvia e Marilungo hanno evidenziato tanta voglia di far bene, benchè, di tanto in tanto, non partecipassero coralmente alla manovra, giocando per conto proprio. Sono tuttavia convinto che ci saranno molto utili. Ora - conclude De Canio - il mio pensiero va a questa sconfitta, da analizzare per scoprire cosa non ha girato nel verso giusto.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
30 agosto 2009
TMW
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domenica 30 agosto 2009
Gallipoli, Giannini: "Peccato per la sconfitta, resto fiducioso"
Arriva il primo KO stagionale per il Gallipoli di mister Giannini. Sul terreno del "Via del Mare" di Lecce, gli ionici sono stati battuti per 2-0 dal Cesena di Pierpaolo Bisoli. Dopo un primo tempo combattuto, i romagnoli si portano in vantaggio al 68' con un colpo di testa di Giaccherini, servito da Do Prado. Proprio il brasiliano raddoppia al 75' trasformando un calcio di rigore concesso da Tozzi di Roma. Il Gallipoli, rimasto in dieci per l'espulsione di Tagliani, sfiora il gol della bandiera prima con Di Gennaro (tiro alto), poi con il neo-entrato Ginestra (palo, direttamente da calcio di punizione), e, allo scadere, con Abate.
In sala stampa, mister Giannini è rammaricato, ma trova degli spunti interessanti da cui ripartire: "Dobbiamo essere pazienti e lavorare. Siamo in ritardo atletico, dobbiamo recuperare la condizione e fare esperienza. Oggi la squadra ha rischiato molto - continua l'allenatore del "Gallo" - ma ha anche proposto qualcosa di interessante. Forse ci dobbiamo ancora ambientare in questo stadio, sentirlo nostro. Abbiamo giocato molto in profondità, poco in ampiezza. Per questo motivo non abbiamo sfruttato le ripartenze a dovere. Poi il Cesena ci ha punito nel momento peggiore e l'espulsione ha fatto il resto. Anche oggi abbiamo giocato con alcuni giovani interessanti come Tagliani, Mancini e Pedersoli, ma alla lunga l'esperienza è fondamentale. Chi arriva da un'annata trionfante come noi - aggiunge il "Principe" ha voglia di continuare a stupire. Bisogna attendere con pazienza e lavorare. Anche oggi potevamo ottenere un risultato positivo, ci è mancata un pò di cattiveria. Qualcosa non mi è piaciuto e ne parlerò con i miei ragazzi - conclude - ma resto fiducioso".
Anche bomber Ginestra si è presentato in sala stampa: "Ho giocato solo dieci minuti, è giusto che giochino quelli che stanno meglio di me. Siamo indietro fisicamente - spiega l'attaccante campano - poi oggi ci si è messa anche un pò di sfortuna. Capita. L'anno scorso siamo stati baciati dalla buona sorte, quest'anno, per ora, siamo in credito. Loro sono stati bravi a punirci, ma ci sono ancora tante partite e sono fiducioso in un buon campionato. Ho sfiorato il gol, sarebbe stato quello della speranza, sono comunque contento che il ginocchio non mi fa male. I gol? Arriveranno. Daremo il massimo fino alla fine. La salvezza è alla nostra portata".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
29 agosto 2009
TMW
In sala stampa, mister Giannini è rammaricato, ma trova degli spunti interessanti da cui ripartire: "Dobbiamo essere pazienti e lavorare. Siamo in ritardo atletico, dobbiamo recuperare la condizione e fare esperienza. Oggi la squadra ha rischiato molto - continua l'allenatore del "Gallo" - ma ha anche proposto qualcosa di interessante. Forse ci dobbiamo ancora ambientare in questo stadio, sentirlo nostro. Abbiamo giocato molto in profondità, poco in ampiezza. Per questo motivo non abbiamo sfruttato le ripartenze a dovere. Poi il Cesena ci ha punito nel momento peggiore e l'espulsione ha fatto il resto. Anche oggi abbiamo giocato con alcuni giovani interessanti come Tagliani, Mancini e Pedersoli, ma alla lunga l'esperienza è fondamentale. Chi arriva da un'annata trionfante come noi - aggiunge il "Principe" ha voglia di continuare a stupire. Bisogna attendere con pazienza e lavorare. Anche oggi potevamo ottenere un risultato positivo, ci è mancata un pò di cattiveria. Qualcosa non mi è piaciuto e ne parlerò con i miei ragazzi - conclude - ma resto fiducioso".
Anche bomber Ginestra si è presentato in sala stampa: "Ho giocato solo dieci minuti, è giusto che giochino quelli che stanno meglio di me. Siamo indietro fisicamente - spiega l'attaccante campano - poi oggi ci si è messa anche un pò di sfortuna. Capita. L'anno scorso siamo stati baciati dalla buona sorte, quest'anno, per ora, siamo in credito. Loro sono stati bravi a punirci, ma ci sono ancora tante partite e sono fiducioso in un buon campionato. Ho sfiorato il gol, sarebbe stato quello della speranza, sono comunque contento che il ginocchio non mi fa male. I gol? Arriveranno. Daremo il massimo fino alla fine. La salvezza è alla nostra portata".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
29 agosto 2009
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sabato 29 agosto 2009
Lecce, De Canio: "Marilungo? Ha grandi prospettive"
E' un De Canio a tutto tondo quello che si presenta in conferenza stampa, prima della partenza verso Piacenza dove il suo Lecce affronterà i locali nella 2ª giornata di campionato cadetto. L'allenatore materano ha voluto precisare che con Cacia e Polenghi (in partenza, rispettivamente, verso Reggio Calabria e Sassuolo) non c'è mai stato alcuno scontro, bensì solo qualche incomprensione: "Con Cacia abbiamo parlato e anche brindato, a dimostrazione che tra di noi non c'è mai stata guerra, come qualcuno ha detto. C'è stato solo un normale contrasto dialettico, dettato dal nervosismo del momento, che non ha comunque lasciato strascichi né in me né in loro. Si può anche essere fortissimi – prosegue l'ex tecnico del Siena – ma se non si sta bene in un posto, non si rende al meglio. Stesso discorso vale anche per Polenghi. Resta il fatto che sono due calciatori e ragazzi seri".
Nelle ultime ore, i salentini hanno messo a segno due importanti colpi di mercato: Corvia dal Siena e Marilungo dalla Sampdoria. A proposito di quest'ultimo (appena convocato da Casiraghi nell'Under 21) De Canio dichiara che "è un ragazzo di grande prospettiva ed ha fortissime motivazioni. Il suo acquisto rientra in quel criterio di scelte che il Lecce deve sempre tener presente per guardare al futuro. Certo – ammette il tecnico giallorosso, che a Piacenza raggiungerà la 500ª panchina nei professionisti – sarebbe stato meglio averlo a titolo definitivo, ma va bene così".
La trasferta di Piacenza dev'essere presa con la dovuta attenzione: "E' un'ottima squadra – dice De Canio a proposito del team allenato da Castori – ha ottimi attaccanti, solida difesa e centrocampo di qualità con elementi come Patrascu e Nainggolan. Ad Empoli non meritavano di perdere. Baclet e Giacomazzi non sono al meglio, deciderò all'ultimo momento".
Questi i 19 convocati del Lecce: Ingrosso, Polenghi, Edinho, Diamoutene, Angelo, Bergougnoux, Mesbah, Fabiano, Baclet, Lepore, Giacomazzi, Mazzotta, Vives, Terranova, Rosati, Schiavi, Petrachi, Defendi e Marilungo.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
28 agosto 2009
TMW
Nelle ultime ore, i salentini hanno messo a segno due importanti colpi di mercato: Corvia dal Siena e Marilungo dalla Sampdoria. A proposito di quest'ultimo (appena convocato da Casiraghi nell'Under 21) De Canio dichiara che "è un ragazzo di grande prospettiva ed ha fortissime motivazioni. Il suo acquisto rientra in quel criterio di scelte che il Lecce deve sempre tener presente per guardare al futuro. Certo – ammette il tecnico giallorosso, che a Piacenza raggiungerà la 500ª panchina nei professionisti – sarebbe stato meglio averlo a titolo definitivo, ma va bene così".
La trasferta di Piacenza dev'essere presa con la dovuta attenzione: "E' un'ottima squadra – dice De Canio a proposito del team allenato da Castori – ha ottimi attaccanti, solida difesa e centrocampo di qualità con elementi come Patrascu e Nainggolan. Ad Empoli non meritavano di perdere. Baclet e Giacomazzi non sono al meglio, deciderò all'ultimo momento".
Questi i 19 convocati del Lecce: Ingrosso, Polenghi, Edinho, Diamoutene, Angelo, Bergougnoux, Mesbah, Fabiano, Baclet, Lepore, Giacomazzi, Mazzotta, Vives, Terranova, Rosati, Schiavi, Petrachi, Defendi e Marilungo.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
28 agosto 2009
TMW
Gallipoli, il dg Fioretti: "Rinforzi? Qualcosa bolle in pentola"
Il dg del Gallipoli, Vittorio Fioretti, conferma che la campagna acquisti della società ionica non è ancora conclusa. E' un agosto rovente quello del neo dirigente salentino, che ha messo a segno ben 18 colpi di mercato nel giro di una ventina di giorni. E, come conferma al "Nuovo Quotidiano di Puglia", le trattative proseguono: "Con mister Giannini abbiamo convenuto che l'organico necessita ancora di un paio di difensori, magari esperti, e, nel caso, anche di un paio di centrocampisti. In attacco, con l'arrivo di Eliakwu, ci riteniamo coperti. Abbiamo una serie di contatti avviati – prosegue il dg del "Gallo" – speriamo di completare al più presto l'organico per dare serenità al mister e alla squadra".
Gli uomini di Giannini, intanto, hanno concluso la fase di ritiro a Sarnano, nelle Marche, e sono rientrati nel Salento. Oggi allenamento, domani rifinitura sul terreno del "Via del Mare" di Lecce, in vista dell'esordio casalingo contro il Cesena, in programma domani alle ore 19.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
28.8.2009
TMW
Gli uomini di Giannini, intanto, hanno concluso la fase di ritiro a Sarnano, nelle Marche, e sono rientrati nel Salento. Oggi allenamento, domani rifinitura sul terreno del "Via del Mare" di Lecce, in vista dell'esordio casalingo contro il Cesena, in programma domani alle ore 19.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
28.8.2009
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giovedì 27 agosto 2009
Gallipoli, Scaglia: "Il Cesena è alla nostra portata"
Il neo acquisto del Gallipoli, Massimiliano Scaglia, suona la carica in vista dell'esordio casalingo degli ionici, sabato al"Via del Mare" di Lecce contro il Cesena: "Affrontiamo una squadra alla nostra portata – ha dichiarato il centrocampista mancino al Nuovo Quotidiano di Puglia – che tenterà di complicarci la vita e di riscattare il passo falso casalingo contro la Reggina. Il nostro obiettivo è, comunque, la vittoria e noi proveremo a conquistarla".
Arrivato dal Treviso, dopo due anni travagliati, Scaglia si dice già pronto a scendere in campo: "Fisicamente non sono proprio al top, ma mentalmente sono prontissimo a giocare. Sarà il mister a decidere e mi atterrò alle sue scelte".
Il nuovo Gallipoli che si sta plasmando in queste ore, sembra avere il giusto mix tra esperienza e gioventù. Questo il pensiero dell'ex calciatore di Fiorentina e Bari: "Ogni squadra ha bisogno di elementi d'esperienza. Ciò non toglie che i giovani siano una risorsa importante per noi, i nostri si sono già bene integrati al gruppo. Occorre però che si rendano conto che anche loro dovranno assumersi le loro responsabilità per la buona riuscita del progetto Gallipoli. Vista la prestazione di Ascoli, siamo sulla buona strada".
Capitolo mercato: dopo gli arrivi di Eliakwu e Garavano, il dg Vittorio Fioretti continua ad intrecciare alcune trattative per completare l'organico a disposizione di mister Giannini. Si cercano tre pedine, tra cui un centrale difensivo, un centrocampista (si segue il 26enne uruguayano Nicolas Amodio del Napoli) ed un esterno di fascia.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
27.08.2009 15.02
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Arrivato dal Treviso, dopo due anni travagliati, Scaglia si dice già pronto a scendere in campo: "Fisicamente non sono proprio al top, ma mentalmente sono prontissimo a giocare. Sarà il mister a decidere e mi atterrò alle sue scelte".
Il nuovo Gallipoli che si sta plasmando in queste ore, sembra avere il giusto mix tra esperienza e gioventù. Questo il pensiero dell'ex calciatore di Fiorentina e Bari: "Ogni squadra ha bisogno di elementi d'esperienza. Ciò non toglie che i giovani siano una risorsa importante per noi, i nostri si sono già bene integrati al gruppo. Occorre però che si rendano conto che anche loro dovranno assumersi le loro responsabilità per la buona riuscita del progetto Gallipoli. Vista la prestazione di Ascoli, siamo sulla buona strada".
Capitolo mercato: dopo gli arrivi di Eliakwu e Garavano, il dg Vittorio Fioretti continua ad intrecciare alcune trattative per completare l'organico a disposizione di mister Giannini. Si cercano tre pedine, tra cui un centrale difensivo, un centrocampista (si segue il 26enne uruguayano Nicolas Amodio del Napoli) ed un esterno di fascia.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
27.08.2009 15.02
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Gallipoli, Scaglia: "Il Cesena è alla nostra portata"
Il neo acquisto del Gallipoli, Massimiliano Scaglia, suona la carica in vista dell'esordio casalingo degli ionici, sabato al"Via del Mare" di Lecce contro il Cesena: "Affrontiamo una squadra alla nostra portata – ha dichiarato il centrocampista mancino al Nuovo Quotidiano di Puglia – che tenterà di complicarci la vita e di riscattare il passo falso casalingo contro la Reggina. Il nostro obiettivo è, comunque, la vittoria e noi proveremo a conquistarla".
Arrivato dal Treviso, dopo due anni travagliati, Scaglia si dice già pronto a scendere in campo: "Fisicamente non sono proprio al top, ma mentalmente sono prontissimo a giocare. Sarà il mister a decidere e mi atterrò alle sue scelte".
Il nuovo Gallipoli che si sta plasmando in queste ore, sembra avere il giusto mix tra esperienza e gioventù. Questo il pensiero dell'ex calciatore di Fiorentina e Bari: "Ogni squadra ha bisogno di elementi d'esperienza. Ciò non toglie che i giovani siano una risorsa importante per noi, i nostri si sono già bene integrati al gruppo. Occorre però che si rendano conto che anche loro dovranno assumersi le loro responsabilità per la buona riuscita del progetto Gallipoli. Vista la prestazione di Ascoli, siamo sulla buona strada".
Capitolo mercato: dopo gli arrivi di Eliakwu e Garavano, il dg Vittorio Fioretti continua ad intrecciare alcune trattative per completare l'organico a disposizione di mister Giannini. Si cercano tre pedine, tra cui un centrale difensivo, un centrocampista (si segue il 26enne uruguayano Nicolas Amodio del Napoli) ed un esterno di fascia.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
27.08.2009 15.02
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Arrivato dal Treviso, dopo due anni travagliati, Scaglia si dice già pronto a scendere in campo: "Fisicamente non sono proprio al top, ma mentalmente sono prontissimo a giocare. Sarà il mister a decidere e mi atterrò alle sue scelte".
Il nuovo Gallipoli che si sta plasmando in queste ore, sembra avere il giusto mix tra esperienza e gioventù. Questo il pensiero dell'ex calciatore di Fiorentina e Bari: "Ogni squadra ha bisogno di elementi d'esperienza. Ciò non toglie che i giovani siano una risorsa importante per noi, i nostri si sono già bene integrati al gruppo. Occorre però che si rendano conto che anche loro dovranno assumersi le loro responsabilità per la buona riuscita del progetto Gallipoli. Vista la prestazione di Ascoli, siamo sulla buona strada".
Capitolo mercato: dopo gli arrivi di Eliakwu e Garavano, il dg Vittorio Fioretti continua ad intrecciare alcune trattative per completare l'organico a disposizione di mister Giannini. Si cercano tre pedine, tra cui un centrale difensivo, un centrocampista (si segue il 26enne uruguayano Nicolas Amodio del Napoli) ed un esterno di fascia.
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
27.08.2009 15.02
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Corvia: “Entro venerdì dovrei essere del Lecce”.
Sembra ormai imminente la chiusura della trattativa per il ritorno di Daniele Corvia a Lecce. “Ho già preparato le valigie e non vedo l’ora di ritornare nel posto in cui sono stato meglio da quando gioco a calcio – ha dichiarato al Nuovo Quotidiano di Puglia il 24enne attaccante di origine romana - Aspetto solo che qualcuno mi chiami e mi dica di partire verso il Salento”.
Per Corvia, si prospetta un acquisto a titolo definitivo: “Quando mi ha chiamato il ds Angelozzi per la prima volta, si parlava di un prestito. Avrei accettato di corsa anche questa modalità, pur preferendo il trasferimento a titolo definitivo, che è l’attuale offerta del club di Semeraro. Nel Salento – continua Corvia – mi consacrerò perché è un posto ideale per lavorare e raccogliere risultati.”
La trattativa è in via di definizione: “Entro venerdì dovrei firmare – conferma l’ex attaccante di Empoli, Siena e Ternana -. Ho fatto il ritiro col Siena, anche se non ho potuto giocare le amichevoli. Mi serve, comunque, poco tempo per entrare in condizione. Lecce-Ancona? L’ho vista in tv, la squadra giallorossa ha giocato e benissimo e sono sicuro che con Baclet faremo grandi cose insieme”.
Marco Montagna
26.8.2009
Per Corvia, si prospetta un acquisto a titolo definitivo: “Quando mi ha chiamato il ds Angelozzi per la prima volta, si parlava di un prestito. Avrei accettato di corsa anche questa modalità, pur preferendo il trasferimento a titolo definitivo, che è l’attuale offerta del club di Semeraro. Nel Salento – continua Corvia – mi consacrerò perché è un posto ideale per lavorare e raccogliere risultati.”
La trattativa è in via di definizione: “Entro venerdì dovrei firmare – conferma l’ex attaccante di Empoli, Siena e Ternana -. Ho fatto il ritiro col Siena, anche se non ho potuto giocare le amichevoli. Mi serve, comunque, poco tempo per entrare in condizione. Lecce-Ancona? L’ho vista in tv, la squadra giallorossa ha giocato e benissimo e sono sicuro che con Baclet faremo grandi cose insieme”.
Marco Montagna
26.8.2009
mercoledì 26 agosto 2009
Lecce, Angelo: “Mercato? Preferisco concentrarmi sul mio lavoro”.
E' stato uno dei più positivi nell'esordio vincente del suo Lecce contro l'Ancona. Angelo Mariano de Almeyda, in maglia giallorossa ininterrottamente dal gennaio 2005 (con una piccola parentesi a Crotone) ritorna sul match di venerdì sera: "Era fondamentale iniziare il torneo con i tre punti – dichiara in conferenza stampa - importantissimi per noi, per i tifosi e per la società anche perché la vittoria ci darà grossi stimoli per la trasferta di Piacenza.
Mister De Canio ha schierato il brasiliano come esterno destro di centrocampo. Una posizione che ad Angelo non sembra dispiacere: "Contrariamente all'anno scorso, durante il quale subii diversi infortuni – continua – ora sto bene fisicamente e il ruolo affidatomi dal mister mi permette di avere più libertà offensiva e meno preoccupazioni in fase arretrata. Dobbiamo comunque lavorare e migliorare. Le voci di mercato che mi riguardavano? Non ci penso – chiosa il laterale giallorosso - preferisco concentrarmi sul mio lavoro. Sono in scadenza di contratto, ma non ho ancora pensato al mio futuro né ci sono state occasioni per parlare con la società. E' normale, essendo il mercato ancora aperto".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
24.8.2009
TMW
Mister De Canio ha schierato il brasiliano come esterno destro di centrocampo. Una posizione che ad Angelo non sembra dispiacere: "Contrariamente all'anno scorso, durante il quale subii diversi infortuni – continua – ora sto bene fisicamente e il ruolo affidatomi dal mister mi permette di avere più libertà offensiva e meno preoccupazioni in fase arretrata. Dobbiamo comunque lavorare e migliorare. Le voci di mercato che mi riguardavano? Non ci penso – chiosa il laterale giallorosso - preferisco concentrarmi sul mio lavoro. Sono in scadenza di contratto, ma non ho ancora pensato al mio futuro né ci sono state occasioni per parlare con la società. E' normale, essendo il mercato ancora aperto".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
24.8.2009
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lunedì 24 agosto 2009
Gallipoli, D'Odorico: "Un punto dedicato ai nostri tifosi"
Con una nota, diffusa nel pomeriggio di domenica, il neo presidente del Gallipoli Calcio, Daniele D'Odorico, esprime tutta la sua soddisfazione per il buon punto conquistato venerdì sera dalla sua squadra sul terreno di Ascoli, dedicando il risultato positivo ai propri tifosi e alla città. Non manca un ringraziamento all'ex Presidente, Vincenzo Barba.
"Soltanto la instancabile frenesia finalizzata alla costruzione di una squadra sempre più equilibrata, sempre più forte e, se possibile, sempre più vincente ci ha distolto, nelle ore scorse, dal dedicare l'ottimo risultato ottenuto dal Gallipoli Calcio nell'impegnativa trasferta di Ascoli agli ultrà che ci hanno accompagnato, seguito e sostenuto in terra marchigiana e a tutti i tifosi che, in riva allo Jonio e nell'intero Salento, hanno trepidato e sofferto, insieme a tutti noi, dinanzi agli schermi televisivi.
A nome di tutto lo staff che ho il piacere di coordinare, ringrazio la città di Gallipoli per l'energia positiva che ci ha trasmesso e che mi dicono essere stata davvero palpabile in città nei novanta minuti in cui è durata la partita.
L'entusiasmo che stiamo respirando è contagioso e non può che farci bene, fermo restando il discorso che ho dato precise direttive di mantenere, come sempre, i piedi ben saldi per terra.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto regalare ai gallipolini un successo storico da festeggiare tutti insieme al nostro ritorno dalle Marche, ma devo aggiungere che anche così va bene. Il primo punto della storia gallipolina nella cadetteria ha un sapore talmente inebriante che vogliamo condividerlo con tutta la città, con tutti i gallipolini e con tutti coloro che in terra salentina ci guardano con interesse e con passione.
Avevo raccomandato al mister, allo staff tecnico e a tutti i giocatori il massimo impegno perché ci tenevamo a cominciare bene, al fine di dimostrare che il Gallipoli vuole disputare il suo ruolo nel campionato in maniera dignitosa e onorevole, chiedendo a se stesso il massimo che può chiedere e non concedendo nulla agli avversari. Devo dire che così è stato e di ciò ringrazio tutti. Cominciare bene è stato importante dal punto di vista dello spirito, dell'entusiasmo, degli stimoli e dell'ambiente che si può e si deve creare all'interno e all'esterno dello spogliatoio.
Mi sia consentito anche ringraziare l'Onorevole Vincenzo Barba per le bellissime parole espresse nei confronti del sottoscritto e del nostro progetto sportivo. Le sue dichiarazioni sincere e stimolanti ci daranno la carica per fare sempre più e sempre meglio nel presente e nel futuro".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
TMW
24.8.2009
"Soltanto la instancabile frenesia finalizzata alla costruzione di una squadra sempre più equilibrata, sempre più forte e, se possibile, sempre più vincente ci ha distolto, nelle ore scorse, dal dedicare l'ottimo risultato ottenuto dal Gallipoli Calcio nell'impegnativa trasferta di Ascoli agli ultrà che ci hanno accompagnato, seguito e sostenuto in terra marchigiana e a tutti i tifosi che, in riva allo Jonio e nell'intero Salento, hanno trepidato e sofferto, insieme a tutti noi, dinanzi agli schermi televisivi.
A nome di tutto lo staff che ho il piacere di coordinare, ringrazio la città di Gallipoli per l'energia positiva che ci ha trasmesso e che mi dicono essere stata davvero palpabile in città nei novanta minuti in cui è durata la partita.
L'entusiasmo che stiamo respirando è contagioso e non può che farci bene, fermo restando il discorso che ho dato precise direttive di mantenere, come sempre, i piedi ben saldi per terra.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto regalare ai gallipolini un successo storico da festeggiare tutti insieme al nostro ritorno dalle Marche, ma devo aggiungere che anche così va bene. Il primo punto della storia gallipolina nella cadetteria ha un sapore talmente inebriante che vogliamo condividerlo con tutta la città, con tutti i gallipolini e con tutti coloro che in terra salentina ci guardano con interesse e con passione.
Avevo raccomandato al mister, allo staff tecnico e a tutti i giocatori il massimo impegno perché ci tenevamo a cominciare bene, al fine di dimostrare che il Gallipoli vuole disputare il suo ruolo nel campionato in maniera dignitosa e onorevole, chiedendo a se stesso il massimo che può chiedere e non concedendo nulla agli avversari. Devo dire che così è stato e di ciò ringrazio tutti. Cominciare bene è stato importante dal punto di vista dello spirito, dell'entusiasmo, degli stimoli e dell'ambiente che si può e si deve creare all'interno e all'esterno dello spogliatoio.
Mi sia consentito anche ringraziare l'Onorevole Vincenzo Barba per le bellissime parole espresse nei confronti del sottoscritto e del nostro progetto sportivo. Le sue dichiarazioni sincere e stimolanti ci daranno la carica per fare sempre più e sempre meglio nel presente e nel futuro".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
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24.8.2009
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Gallipoli, D'Odorico: "Un punto dedicato ai nostri tifosi"
Con una nota, diffusa nel pomeriggio di domenica, il neo presidente del Gallipoli Calcio, Daniele D'Odorico, esprime tutta la sua soddisfazione per il buon punto conquistato venerdì sera dalla sua squadra sul terreno di Ascoli, dedicando il risultato positivo ai propri tifosi e alla città. Non manca un ringraziamento all'ex Presidente, Vincenzo Barba.
"Soltanto la instancabile frenesia finalizzata alla costruzione di una squadra sempre più equilibrata, sempre più forte e, se possibile, sempre più vincente ci ha distolto, nelle ore scorse, dal dedicare l'ottimo risultato ottenuto dal Gallipoli Calcio nell'impegnativa trasferta di Ascoli agli ultrà che ci hanno accompagnato, seguito e sostenuto in terra marchigiana e a tutti i tifosi che, in riva allo Jonio e nell'intero Salento, hanno trepidato e sofferto, insieme a tutti noi, dinanzi agli schermi televisivi.
A nome di tutto lo staff che ho il piacere di coordinare, ringrazio la città di Gallipoli per l'energia positiva che ci ha trasmesso e che mi dicono essere stata davvero palpabile in città nei novanta minuti in cui è durata la partita.
L'entusiasmo che stiamo respirando è contagioso e non può che farci bene, fermo restando il discorso che ho dato precise direttive di mantenere, come sempre, i piedi ben saldi per terra.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto regalare ai gallipolini un successo storico da festeggiare tutti insieme al nostro ritorno dalle Marche, ma devo aggiungere che anche così va bene. Il primo punto della storia gallipolina nella cadetteria ha un sapore talmente inebriante che vogliamo condividerlo con tutta la città, con tutti i gallipolini e con tutti coloro che in terra salentina ci guardano con interesse e con passione.
Avevo raccomandato al mister, allo staff tecnico e a tutti i giocatori il massimo impegno perché ci tenevamo a cominciare bene, al fine di dimostrare che il Gallipoli vuole disputare il suo ruolo nel campionato in maniera dignitosa e onorevole, chiedendo a se stesso il massimo che può chiedere e non concedendo nulla agli avversari. Devo dire che così è stato e di ciò ringrazio tutti. Cominciare bene è stato importante dal punto di vista dello spirito, dell'entusiasmo, degli stimoli e dell'ambiente che si può e si deve creare all'interno e all'esterno dello spogliatoio.
Mi sia consentito anche ringraziare l'Onorevole Vincenzo Barba per le bellissime parole espresse nei confronti del sottoscritto e del nostro progetto sportivo. Le sue dichiarazioni sincere e stimolanti ci daranno la carica per fare sempre più e sempre meglio nel presente e nel futuro".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
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24.8.2009
"Soltanto la instancabile frenesia finalizzata alla costruzione di una squadra sempre più equilibrata, sempre più forte e, se possibile, sempre più vincente ci ha distolto, nelle ore scorse, dal dedicare l'ottimo risultato ottenuto dal Gallipoli Calcio nell'impegnativa trasferta di Ascoli agli ultrà che ci hanno accompagnato, seguito e sostenuto in terra marchigiana e a tutti i tifosi che, in riva allo Jonio e nell'intero Salento, hanno trepidato e sofferto, insieme a tutti noi, dinanzi agli schermi televisivi.
A nome di tutto lo staff che ho il piacere di coordinare, ringrazio la città di Gallipoli per l'energia positiva che ci ha trasmesso e che mi dicono essere stata davvero palpabile in città nei novanta minuti in cui è durata la partita.
L'entusiasmo che stiamo respirando è contagioso e non può che farci bene, fermo restando il discorso che ho dato precise direttive di mantenere, come sempre, i piedi ben saldi per terra.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto regalare ai gallipolini un successo storico da festeggiare tutti insieme al nostro ritorno dalle Marche, ma devo aggiungere che anche così va bene. Il primo punto della storia gallipolina nella cadetteria ha un sapore talmente inebriante che vogliamo condividerlo con tutta la città, con tutti i gallipolini e con tutti coloro che in terra salentina ci guardano con interesse e con passione.
Avevo raccomandato al mister, allo staff tecnico e a tutti i giocatori il massimo impegno perché ci tenevamo a cominciare bene, al fine di dimostrare che il Gallipoli vuole disputare il suo ruolo nel campionato in maniera dignitosa e onorevole, chiedendo a se stesso il massimo che può chiedere e non concedendo nulla agli avversari. Devo dire che così è stato e di ciò ringrazio tutti. Cominciare bene è stato importante dal punto di vista dello spirito, dell'entusiasmo, degli stimoli e dell'ambiente che si può e si deve creare all'interno e all'esterno dello spogliatoio.
Mi sia consentito anche ringraziare l'Onorevole Vincenzo Barba per le bellissime parole espresse nei confronti del sottoscritto e del nostro progetto sportivo. Le sue dichiarazioni sincere e stimolanti ci daranno la carica per fare sempre più e sempre meglio nel presente e nel futuro".
Marco Montagna (in collaborazione con Alessio Calfapietra)
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24.8.2009
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sabato 22 agosto 2009
Gallipoli, Giannini: "Peccato, sognavo il colpaccio"
Inizia con un risultato positivo l'avventura del Gallipoli in serie B. Nonostante le difficoltà societarie, risolte da pochi giorni, ed un organico ancora da integrare, gli ionici hanno strappato un punto pesante sul campo dell'Ascoli. Soddisfatto mister Giannini: "La partita contro i marchigiani rappresentava un appuntamento storico per noi e l'abbiamo onorato nel migliore dei modi. Non era affatto semplice – continua il "Principe" – mettere insieme in sette giorni una squadra competitiva. Ci siamo riusciti grazie alla coesione del gruppo, completato da diversi elementi della Primavera. Non si poteva fare di meglio – prosegue l'ex allenatore di Foggia e Massese – anche se, lo ammetto, dopo il gol di Di Gennaro, sognavo il colpaccio. Rinforzi? Spero che ne arrivino in settimana. Ne abbiamo bisogno, soprattutto sulle fasce. La società si sta muovendo bene e sono certo che, a breve, chiuderemo qualche trattativa".
Marco Montagna per TMW
(in collaborazione con Alessio Calfapietra)
22.8.2009
Marco Montagna per TMW
(in collaborazione con Alessio Calfapietra)
22.8.2009
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Lecce, De Canio: "Squadra non ancora al top. Fiore sarebbe utilissimo"
Il Lecce apre alla grande la stagione con un secco 3-0 ai danni dell'Ancona. Ecco quanto dichiarato dal tecnico salentino De Canio: "Abbiamo avuto qualche problema perché alcuni ragazzi ancora non sono al top e hanno subito il caldo. L'Ancona è stato molto bravo a chiuderci gli spazi. Mi è piaciuta l'attenzione nello stare in campo e difendere con più intensità agonistica rispetto al passato, aspetto su cui dobbiamo migliorare. Giacomazzi sotto tono? A lui rinuncio sempre mal volentieri. In mezzo al campo Edinho ha fatto valere la sua esperienza e la sua capacità. Cacia? Ha provato il riscaldamento, ma non riusciva a correre per il dolore al piede. Lepore? Il calcio ha bisogno di entusiasmo e di voglia di affermarsi. Occorre però avere coraggio e pazienza, non sempre le serate saranno positive come queste. Ultima partita di Polenghi a Lecce? Spero di no. Fiore? Ci potrebbe essere utilissimo".
Hanno rilasciato dichiarazioni anche i goleador della serata. Raggiante Franco Lepore autore del terzo gol giallorosso: "Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me. Segnare davanti ai miei amici e tifosi è davvero un sogno". E Baclet, uomo partita: "Sono molto felice per la doppietta, ma penso già alla prossima partita. Non ho mai giocato da punta centrale e i miei compagni mi aiutano molto. È bellissimo segnare e contribuire alla vittoria della mia squadra".
TMW
21.8.2009
(In collaborazione con Alessio Calfapietra)
Hanno rilasciato dichiarazioni anche i goleador della serata. Raggiante Franco Lepore autore del terzo gol giallorosso: "Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me. Segnare davanti ai miei amici e tifosi è davvero un sogno". E Baclet, uomo partita: "Sono molto felice per la doppietta, ma penso già alla prossima partita. Non ho mai giocato da punta centrale e i miei compagni mi aiutano molto. È bellissimo segnare e contribuire alla vittoria della mia squadra".
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21.8.2009
(In collaborazione con Alessio Calfapietra)
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Ancona, Salvioni: "Una buona gara, troppi sprechi in avanti"
L'Ancona viene travolta da un 3-0 sul campo del Lecce che non ammette repliche, almeno dal punto di vista del risultato. Negli spogliatoi, mister Salvioni recita il mea culpa: "Dobbiamo lavorare. La colpa non è solamente dei difensori, quando si perde la colpa è di tutti, compreso il sottoscritto. Potevamo andare sul 2-1 ma l'arbitro non ci ha dato un rigore evidente. Pazienza. Nel primo tempo la squadra ha fatto una buona gara sia nel possesso di palla che nella tenuta di gioco. Dopo un periodo di difficoltà, non siamo riusciti a concretizzare e siamo stati puniti. Dobbiamo migliorarci molto, soprattutto sulle palle inattive. Abbiamo comunque fatto una buona gara e poi, abbiamo perso a Lecce che è una squadra di tutto rispetto. Peccato per le occasioni sprecate".
TMW
21.8.2009
(In collaborazione con Alessio Calfapietra)
TMW
21.8.2009
(In collaborazione con Alessio Calfapietra)
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Lecce, De Canio: "Squadra non ancora al top. Fiore sarebbe utilissimo"
Il Lecce apre alla grande la stagione con un secco 3-0 ai danni dell'Ancona. Ecco quanto dichiarato dal tecnico salentino De Canio: "Abbiamo avuto qualche problema perché alcuni ragazzi ancora non sono al top e hanno subito il caldo. L'Ancona è stato molto bravo a chiuderci gli spazi. Mi è piaciuta l'attenzione nello stare in campo e difendere con più intensità agonistica rispetto al passato, aspetto su cui dobbiamo migliorare. Giacomazzi sotto tono? A lui rinuncio sempre mal volentieri. In mezzo al campo Edinho ha fatto valere la sua esperienza e la sua capacità. Cacia? Ha provato il riscaldamento, ma non riusciva a correre per il dolore al piede. Lepore? Il calcio ha bisogno di entusiasmo e di voglia di affermarsi. Occorre però avere coraggio e pazienza, non sempre le serate saranno positive come queste. Ultima partita di Polenghi a Lecce? Spero di no. Fiore? Ci potrebbe essere utilissimo".
Hanno rilasciato dichiarazioni anche i goleador della serata. Raggiante Franco Lepore autore del terzo gol giallorosso: "Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me. Segnare davanti ai miei amici e tifosi è davvero un sogno". E Baclet, uomo partita: "Sono molto felice per la doppietta, ma penso già alla prossima partita. Non ho mai giocato da punta centrale e i miei compagni mi aiutano molto. È bellissimo segnare e contribuire alla vittoria della mia squadra".
Marco Montagna /TMW
22 agosto 2009
Hanno rilasciato dichiarazioni anche i goleador della serata. Raggiante Franco Lepore autore del terzo gol giallorosso: "Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me. Segnare davanti ai miei amici e tifosi è davvero un sogno". E Baclet, uomo partita: "Sono molto felice per la doppietta, ma penso già alla prossima partita. Non ho mai giocato da punta centrale e i miei compagni mi aiutano molto. È bellissimo segnare e contribuire alla vittoria della mia squadra".
Marco Montagna /TMW
22 agosto 2009
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