
USA IN 10 DAL 33′ - L’ingenuo, nonchè violento fallo di Clark (rosso) su Gattuso al 33′ sembra schiarire i cupi orizzonti degi Azzurri, fino a quel momento, timidi. Il difensore Bornstein prova a farsi del male battendo il proprio portiere nel tentativo di anticipare Camoranesi. Lo juventino è, però, in off-side e l’arbitro cileno annulla. Ma gli USA non sembrano soffrire l’inferiorità numerica e, su un contropiede, Chiellini interviene fallosamente in area sul centravanti Altindor. Donovan batte e spiazza Buffon, USA al riposo in vantaggio, nonostante due fiondate di Zambrotta, terminate lontano dai pali di Howard.
ROSSI C’E’ - Nell’intervallo, Lippi non cambia e non cambia nemmeno il copione dell’incontro. Le sgroppate di Grosso sulla fascia, sebbene generose, producono pochi pericoli agli statunitensi, complice anche la scarsa vena dei nostri avanti Gilardino e Iaquinta. Si scalda l’omino del Villareal, Giuseppe Rossi. Cognome pesante e foriero di gloria per i colori azzurri al Mundial ‘82. Basta poco all’ex parmense per salire in cattedra: al 58′ (entrato da due minuti insieme a Montolivo al posto di Camoranesi e Gattuso) prende palla alla trequarti, due passi, sinistro fulminante e pareggio concretizzato. Un siluro che lascia di stucco Howard. Gli azzurri iniziano a carburare e si respira il clima di Germania 2006: voglia di vincere, grinta e compattezza. Elementi che portano al raddoppio di De Rossi, abile a fulminare ancora una volta Howard con un destro di rara bellezza. Riscattata così l’assurda espulsione subita proprio contro gli USA al Mondiale 2006. In vantaggio di un gol e un uomo, la nostra difesa (da rivedere) rischia ancora una volta di confezionare un pacco regalo a 8 dalla fine, quando Legrottaglie affonda Donovan in piena area. Per nostra fortuna, Pozo sorvola. La ciliegina finale, arriva in pieno recupero: numero d’alta scuola di Pirlo che va via sulla sinistra, testa alta dal fondo pesca ancora Rossi che realizza la sua doppietta personale ed incornicia così una serata da archiviare come “magica”. proprio lui: Giuseppe Rossi, nato in America, carnefice dei suoi semi-concittadini.
AZZURRI IN TESTA - Col successo di stasera, l’Italia si porta in testa al suo gruppo con 3 punti e una miglior differenza reti sul Brasile (che nel pomeriggio aveva battuto 4-3 l’Egitto). Prossimo appuntamento: giovedì 18, ore 20.30, gli Azzurri affronteranno l’Egitto.
Tabellino e risultato Italia - USA Confederations Cup Sudafrica 2009
ITALIA-USA 3-1 Confederations Cup Sudafrica 2009
RETI: 41′ rig. Donovan (U), 58′ Rossi (I), 72′ De Rossi (I), 90+4′ Rossi (I)
ITALIA (4-2-1-3): 1 Buffon - 19 Zambrotta, 6 Legrottaglie, 4 Chiellini, 3 Grosso - 8 Gattuso (56′ 17 Rossi), 10 De Rossi - 21 Pirlo - 16 Camoranesi (56′ 20 Montolivo), 11 Gilardino (69′ 9 Toni), 15 Iaquinta.
A disposizione: 14 Amelia, 12 de Sanctis, 2 Santon, 13 Gamberini, 22 Dossena, 18 Palombo, 7 Pepe, 23 Quagliarella. CT: Lippi.
USA (4-2-3-1): 1 Howard - 2 Bornstein (86′ 16 Kljestan), 5 Onyewu, 21 Spector, 15 Demerit - 12 Bradley, 13 Clark - 8 Dempsey, 10 Donovan, 22 Feilhaber - 17 Altidore (66′ 9 Davies).
A disposizione: 18 Guzan, 23 Robles, 11 Wynne, 3 Bocanegra, 14 Califf, 19 Adu, 20 Torres, 6 Pearce, 4 Casey. CT: Bradley.
ARBITRO: Pozo (Cile) - Assistenti: Basualto e Mondria.
NOTE: Stadio “Loftus Versfeld” di Pretoria. Temperatura 16°. Ammoniti: Legrottaglie (I), Bornstein (U), Grosso (I). Espulsi: al 33′ Clark (U) per fallo violento su Gattuso. Recupero: 2′ e 4′.
Nessun commento:
Posta un commento