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sabato 15 novembre 2008

Verso Sampdoria-Lecce, i numeri e le ultime dalle sedi.


Domani pomeriggio al “Ferraris” di Genova, Sampdoria e Lecce si affronteranno per la 34ª volta nella loro storia.

La bilancia degli scontri diretti pende dal piatto blucerchiato: 16 vittorie Samp contro 6 del Lecce, 11 pareggi.
Dei 16 match giocati a Genova, 9 sono di serie A, 6 di B e uno di Coppa Italia. I giallorossi hanno vinto una sola volta a Genova, pareggiando 7 partite e soccombendo in 8 occasioni.
Il Lecce, già retrocesso, vinse l’ultimo scontro diretto giocato a Genova, datato maggio 2006. Memorabile, per i blucerchiati, la partita giocata il 19 maggio 1991 e vinta per 3-0 su un Lecce già in B. In quel pomeriggio si festeggiava il primo e sinora unico scudetto della Sampdoria di Vialli, Mancini, Cerezo, Lombardo e Pagliuca, allenata da Vujadin Boskov.

Sampdoria-Lecce in pillole

Ultima vittoria Sampdoria: 8-5-2005, 35ª di A 2004/05: Sampdoria-Lecce 3-0 (23’ Diana, 32’ Kutuzov, 87’ Edusei)
Ultimo pareggio: 28-3-2004, 27ª di A 2003/04: Sampdoria-Lecce 2-2 (8’ e 42’ Flachi, 35’ rig. Chevanton, 90+4’ Konan)
Ultima vittoria Lecce: 14-5-2006, 38ª di A 2005/06: Sampdoria-Lecce 1-3 (25’ Delvecchio, 53’ e 85’ Konan, 90+3’ Flachi)

Sono 3 gli ex presenti nelle due squadre: Delvecchio e Franceschini nella Sampdoria e Stendardo nel Lecce.


QUI SAMPDORIA

In sala stampa, Daniele Franceschini: “Sarà vitale sbloccare la gara nei primi minuti - dice il centrocampista -perché il Lecce si chiude bene e sa partire alla grande in contropiede. Speriamo che le cose girino finalmente per il verso giusto, magari con una punizione o con un calcio d'angolo nei primi minuti, in modo da poter poi gestire l'incontro come preferiamo». L’ex centrocampista del Lecce è animato dalla voglia di riscatto e di risalita: “Stare dalla parte destra della classifica non ci piace - prosegue - e dopo la passata stagione non ci eravamo abituati. Pesa il doppio perché secondo me non lo meritiamo, stiamo solo pagando il difficile inizio di stagione con l’ultima beffa di Napoli, dove siamo usciti sconfitti nonostante un’ottima prestazione”.
Antonio Cassano, che in settimana ha presentato la sua biografia intitolata “Dico tutto”, festeggerà domani la sua duecentesima partita in A, in cui debuttò l’11 dicembre 1999 (Lecce-Bari 1-0).

Probabile formazione: (3-5-2) Castellazzi – Lucchini, Gastaldello, Accardi – Padalino, Delvecchio, Sammarco, Franceschini, Pieri – Bellucci, Cassano.


QUI LECCE

Il Lecce va alla ricerca del primo successo esterno in campionato, l’ultimo dei quali ottenuto proprio contro la Sampdoria nel maggio del 2006. Dopo l’allenamento di rifinitura, svolto a Milano, i giallorossi si trasferiranno nel pomeriggio a Genova. In conferenza stampa, Mario Beretta ha analizzato a mente fredda il prossimo avversario del Lecce, evidenziando l’ingiusta classifica della squadra di Mazzarri, attrezzata a lottare per altri obiettivi: “La Samp è un cliente difficile da affrontare – ha detto l’allenatore dei salentini - “Loro vorranno recuperare punti e risalire in classifica. Hanno la qualità per farlo, sono sicuro che ci riusciranno. Cassano? Grandissimo calciatore che può determinare il risultato della partita da solo, però, la Samp non è solo Cassano ma anche Bellucci, Delvecchio e Franceschini”. Incertezza sul modulo: 4-4-2 (più probabile) o 4-3-1-2? “Siamo preparati su entrambi i sistemi – chiarisce Beretta - di volta in volta bisogna vedere quale modulo dà più garanzie anche a seconda dei giocatori che lo devono interpretare, che possono cambiare per via di infortuni o squalifiche”.

Probabile formazione: (4-4-2) Benussi – Polenghi, Stendardo, Diamoutene, Esposito – Munari, Zanchetta, Ardito, Ariatti – Castillo, Tiribocchi.

Marco Montagna - itasportpress

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