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giovedì 13 novembre 2008

Coppa Italia, ai rigori passa l’Udinese.

Nel primo incontro degli ottavi di finale di Tim Cup, l’Udinese batte la Reggina ai calci di rigore. Decisivo, per gli amaranto, l’errore di Tognozzi.

TURNOVER - Ampio turnover nelle due squadre. Il primo tempo scorre via senza grosse emozioni sino alla mezzora, quando Stuani, giovane attaccante uruguaiano della Reggina, non riesce a sfruttare un’indecisione di Zapata e perde il tempo per la conclusione. I friulani rispondono al 43’ con Motta che però alza clamorosamente un tiro a tu per tu con Marino. Imperdonabile, poi, l’errore del reggino Sestu che ruba palla a centrocampo, si invola verso la porta in solitario ma spara addosso a Belardi, ignorando due compagni meglio piazzati.

RIGORE ED ESPULSIONE - La partita è equilibrata, nella ripresa entra Quagliarella e l’Udinese va vicina al vantaggio con lo scatenato Sanchez che sfiora l’incrocio su calcio di punizione al 15’. Risponde il reggino Barillà poco dopo, sinistro diagonale a lato. Al 22’ miracolo del portiere reggino Marino che disinnesca un tiro a botta sicura di Pasquale da distanza ravvicinata. La squadra di Orlandi risponde colpo su colpo: è Ceravolo a rendersi pericolosissimo al 29’, Belardi devia di piede. Motta cerca di rifarsi dopo l’erroraccio del primo tempo ma al 34’ il suo esterno destro centra Marino e un minuto dopo il suo diagonale si spegne a lato. Nella Reggina entra Rakic ed è subito protagonista: al 41’ scatta sul filo del fuorigioco, si presenta solo davanti a Belardi che lo atterra. Rigore ed espulsione sanzionati da Giannoccaro, ma il fallo sembra non esserci. Ci pensa Halfredsson a fare giustizia: dal dischetto spara alto. Dopo 3’ di recupero, si va ai supplementari.

EXTRA-TIME – Ceravolo prova il jolly dopo 20” ma il suo tiro dalla distanza si stampa sulla traversa. Risponde l’Udinese con Pasquale, il suo colpo di testa si spegne sul fondo di poco, così come il tiro-cross di Lukovic un minuto dopo. In chiusura di prima frazione, Viola prova la bordata dalla distanza, risponde Koprivec – subentrato al cileno Sanchez - in due tempi. Al 5’ del secondo supplementare, il portiere della Reggina Marino si oppone da campione ad un colpo di testa ravvicinato di Motta. Le due squadre si sfilacciano molto e la Reggina stenta a sfruttare la superiorità numerica che diventa doppia a 2’ dalla fine per l’espulsione di Quagliarella, reo di fallo da dietro su Sestu a centrocampo. L’ultimo brivido per l’Udinese arriva a un minuto dal triplice fischio, quando la fiondata di Halfredsson da fuori sfiora il palo alla sinistra di Koprivec. Si va ai rigori.

HALFREDSSON, NON CI SIAMO - Dal dischetto, segnano Lukovic, Tognozzi, Obodo, Ceravolo, Sala e Barillà. Motta si fa parare il tiro, come il reggino Viola. La parità non si schioda sino al tiro di Pasquale, alto. Halfredsson ha un’opportunità di platino per riscattarsi ma i tiri dal dischetto non sono proprio il suo forte, Koprivec respinge il suo piatto mancino. Anche i due portieri si presentano dagli undici metri, notevoli le esecuzioni vincenti. Lukovic ricomincia il giro e segna, Tognozzi manda la palla a lato e sancisce il passaggio di turno per i friulani che affronteranno la vincente di Sampdoria-Empoli, in programma al Marassi alle ore 19.30.


UDINESE-REGGINA 8-7 ai calci di rigore (0-0, 0-0)

UDINESE (4-2-3-1): Belardi – Nef, Zapata (20’st Lukovic), Felipe, Pasquale – Obodo, Asamoah – Motta, Sala, Sanchez (42’st Koprivec) – Floro Flores (1’st Quagliarella). Allenatore: Marino. In panchina: 9. Ighalo, 51. Moreno, 62. Mazzarani, 3. Vujadinovic.

REGGINA (4-4-2): Marino – Alvarez (4’st Ceravolo), Cosenza, Basso, Costa – Sestu, Viola, Tognozzi, Halfredsson – Di Gennaro (35’st Rakic), Stuani (14’st Barillà). Allenatore: Orlandi. In panchina: 30. Campagnolo, 43. Toscano, 19. Khoris, 10. Cozza.

ARBITRO: Giannoccaro di Lecce

SEQUENZA RIGORI: Lukovic (U) gol, Tognozzi (R) gol, Obodo (U) gol, Ceravolo (R) gol, Sala (U) gol, Barillà (R) gol, Motta (U) parato, Viola (R) parato, Felipe (U) gol, Costa (R) gol, Nef (U) gol, Rakic (R) gol, Asamoah (U) gol, Basso (R) gol, Pasquale (U) alto, Halfredsson (R) parato, Koprivec (U) gol, Marino (R) gol, Lukovic (U) gol, Tognozzi (R) fuori.

NOTE: Pomeriggio piovoso, temperatura 12°, terreno buono. Ammoniti: Cosenza (R), Basso (R), Alvarez (R), Barillà (R), Costa (R), Tognozzi (R), Obodo (U). Espulsi: Belardi (U) al 41’st per fallo da ultimo uomo su Rakic, Quagliarella (U) al 13’sts per fallo da dietro su Sestu. Recupero: 1’, 3’, 0’, 1’.


DAGLI SPOGLIATOI

Marino: “Ho evitato di guardare i calci di rigore, mi fidavo dei miei ragazzi. Scherzi a parte, ci aspettavamo un avversario che voleva passare il turno, come noi d’altronde. Ne è venuta fuori una bella partita, peccato per l’espulsione di Quagliarella, la prima (quella di Belardi, ndr) ci poteva stare. Abbiamo un organico ampio dobbiamo recuperare alcuni giocatori, come Di Natale che deve guarire per bene per evitare altre ricadute”.

Orlandi: “Giocata una buona partita contro una squadra forte. Abbiamo tenuto bene il campo e siamo anche stati pericolosi, non sfruttando però alcune situazioni. Halfredsson? In allenamento calcia bene i rigori, poi c’è anche la bravura del portiere. Ultimamente siamo un po’ sfortunati. Domenica rigiocheremo contro l’Udinese, serve sacrificio e dedizione e solo così raggiungeremo l’obiettivo salvezza”. (Fonte Raisport).


Marco Montagna

12-11-2008

www.itasportpress.it


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