domenica 28 giugno 2009

Italia - Egitto 0-1 Confederations Cup Sudafrica 2009

18 giugno 2009 - Una nazione in festa, quella delle Piramidi e dei Faraoni. Una vittoria storica (e meritata) che fa tornare la squadra che fu Campione del Mondo con i piedi per terra. Non basta ricordare a se stessi che “in fondo siamo noi i Campioni del Mondo”. La vittoria con gli Stati Uniti, strappata per i capelli grazie ad un grande Rossi e a 60 minuti di superiorità numerica, parlava chiaro, tra le righe. Gli Azzurri/Celesti al momento sono dietro tante altre squadre. Questa sera l’Egitto l’ha dimostrato. Carente condizione fisica e qualche errata scelta tattica, sono i motivi del trionfo degli africani. Che non hanno fatto granchè, ma che alla fine meritano i 3 punti e l’aggancio all’Italia.

UN COPIONE GIA’ VISTO - Il primo tempo con gli egiziani sembra la fotocopia di quello giocato contro gli americani. I Campioni del Mondo si fanno imporre il gioco dagli avversari, piu rapidi negli scambi e nei movimenti e asfissianti nel pressing. I piedi buoni di Pirlo e Rossi stentano a carburare. Il gioco degli africani si basa sul loro uomo di punta, Zidan, su cui Chiellini e Cannavaro devono raddoppiare l’allerta. Solo grazie ad azioni personali (o casuali) l’Italia arriva al tiro: quello di Rossi al 12’ è alto. Prima Iaquinta (24’), poi ancora Rossi (25’) tentano di scuotere dal torpore gli Azzurri (che oggi, come contro gli USA, indossavano l’inguardabile maglia celeste sbiadito, stile Uruguay). Scarsa fortuna. Zambrotta è spesso ignorato sulla destra, Grosso non fa sfracelli sul lato opposto. La difesa a 5 dell’Egitto non lascia spazi di manovra e il ritmo basso e floscio dell’Italia non invita all’ottimismo. Infatti, al 38’ Zambrotta salva su Aboutrika. Sul corner successivo, i nostri s’incantano a guardare le stelle di Johannesburg e Homos batte Buffon di testa. Egiziani al riposo in meritato vantaggio, Celestini inguardabili e meritatamente fischiati.

IAQUINTA, CHE SPRECO! - Nessun cambio in avvio di ripresa, Lippi decide di conservare gli undici di partenza. Ma non è che cambi granchè. E’ il caso ad ispirare gli Azzurrocelesti. Bello il lancio di Zambrotta al 54’ a trovare Iaquinta, ma lo juventino, dopo uno stop di punta, perde un’ottima occasione da non più di 3 metri. Lippi ricorre a Montolivo e Toni per Gattuso e Rossi (oggi con le batterie scariche). Ma i soliti problemi riemergono minuto dopo minuto. Ci si mette anche Chiellini (imbarazzante) a mettere in disagio i suoi compagni con uno stop scoordinato che stava per lanciare in porta un avversario. Pirlo sfiora il gol su punizione. Al 70’ è ancora Iaquinta a sbagliare da due passi (testa bassa!). Imperdonabilmente. Con i nuovi entrati si vede più velocità, più movimento. Specie con Montolivo che, al 74’ servito da Toni, ha il pareggio sullo scarpino. Ma il suo tiro in corsa, dagli undici metri, è troppo centrale. L’Egitto si limita a difendersi con ordine (e senza nemmeno tanto soffrire), punzecchiando Buffon con un bel tiro di Aboutrika, uno dei migliori dei suoi. Non c’è l’Italia, non ci sono idee, c’è solo orgoglio e approssimazione. La casualità produce un solo tiro-cross di Iaquinta all’86′, che si stampa sull’incrocio. Nel recupero anche Buffon in avanti per evitare la storica beffa. Ma la storia doveva compiere il suo corso. Tra l’insopportabile ronzio delle “vuvuzelas”.

SITUAZIONE INDECIFRABILE
- In classifica, Brasile capolista a 6 punti (nel pomeriggio battuti gli Usa per 3-0) con +4 di differenza reti. Egitto secondo a 3 punti (come l’Italia ma con il vantaggio dello scontro diretto), Usa (ancora in gioco) a zero. La passerella-aperitivo del Mondiale 2010 continuerà domenica contro il Brasile. Ma, al momento, anche col Borgorosso Football Club ci sarebbero dei grattacapi…

IL TABELLINO
ITALIA-EGITTO 0-1 - Confederations Cup Sudafrica 2009


RETE: 40′ Homos (E)

ITALIA (4-3-3): Buffon - Zambrotta, Chiellini, Cannavaro, Grosso - Gattuso (58′ Montolivo), De Rossi, Pirlo - Iaquinta, Rossi (58′ Toni), Quagliarella (64′ Pepe).
A disposizione: Amelia, De Sanctis, Gamberini, Legrottaglie, Dossena, Santon, Palombo, Camoranesi, Gilardino. CT: Lippi.
EGITTO (5-4-1): El Hadary - H.Said, Fathi (80′ Ahmed Hassan), A.Said, Gomaa, Sayed Moawad (69′ Farag) - Aboutrika, Shawky, Rabou, Homos - Zidan (57′ Ahmed Eid).
A disposizione: Fathallah, Khairy,Tawfik, Sobhy, Wahid, Abougrisha, Raouf, Abdel Ghani, El Mohamadi. CT: Shehata.
ARBITRO: Hansson (SWE) - Assistenti: Andren e Nilsson.
NOTE: Stadio “Ellis Park” di Johannesburg.Terreno in discrete condizioni. Spettatori: 52.000. Temperatura: 12°. Angoli: 7-3. Ammoniti: Ahmed Eid, El Hadary, Gooma. Recupero: 0′ e 5′.

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